Scivolone in territorio campano del Casarano che seppur la sconfitta nella giornata di ieri del Lavello non ne approfitta e cade sotto i colpi della Real Aversa per 2-0. Gara prodigiosa dei Normanni che hanno dominato in lungo e largo concedendo troppo poco ai Salentini. Mattatore della gara Della Corte con un gol e un assist, quest’ultimo servito a Messina per la rete del raddoppio.
Per De Stefano è 4-4-2 con scelte obbligate, che vede un attacco tutto under con Messina e Chainese e sugli esterni la novità Ndiaye al posto di Marseglia. Feola dal canto opposto conferma il 4-3-1-2 che seppur l'abbondanza di scelte vede protagonisti gli stessi protagonisti di sette giorni fa, ecccetto Atteo nella linea a tre di centrocampo e Mincica che parte sulla trequarti ma pronto a svariare su tutto il fronte offensivo con Santoro e Favetta. Per i rossazzurri Sansone e Lobjanidze seppur integri non siedeno nemmeno in panchina.
Dopo i primi 10’ di gara che vedono un’intraprendente Puteolana chiamare l’attenzione della difesa del Casarano, la prima vera occasione si conta al minuto 11’ quando Favetta si libera sulla bandierina del pressing di due avversari arriva in area e calcia di poco sul fondo. Lo spirito dei campani viene premiato al minuto 17’ quando un cross dall’altezza del vertice destro di Faiello viene insaccato sul secondo palo da parte di Della Corte che porta i Normanni in vantaggio al “Papa”. La reazione dei Salentini non tarda ed al minuto 21’ Pagliai su un pallone allontanato dalla difesa amaranto calcia dai 25’metri, senza però trovare lo specchio della porta. Poco dopo la mezz’ora i padroni di casa vanno ad un passo dal raddoppio, con Della Corte che serve a supporto Chianese, il 10 controlla e conclude sul secondo palo a girare, la sfera di un non nulla termina sul fondo. Quattro giri di lancetta più tardi è sempre la squadra di casa ad andare ad un passo dal gol che varrebbe il 2-0, con Chianese che lanciato a campo aperto arriva a tu per tu con Guido e si fa clamorosamente ipnotizzare. Al 38’ un’ingenuità in disimpegno di Quacquerelli permette a Ndiaye di servire Messina che da fuori area tutto solo contro quattro giocatori del Casarano conclude ad incrociare, senza però trovare l’angolo giusto. Sul ribaltamento di fronte un tiro di Favetta viene murato, sulla mina vagante si avventa Feola che di prima intenzione conclude ma la traiettoria centrale è facile preda di Papa. Si accende il match e una manciati di secondi dopo Ndiaye tutto solo si fa anticipare da Quacquarelli, numero tre rossazzurro che si fa perdonare per l’errore precedente e ci mette una pezza. L’Aversa continua a dominare e al minuto 42’ un radente a tagliare l’area di Della Corte non viene intercettato da Guido, ma Ndiaye a porta sguarnita si fa anticipare da Quacquarelli. L’ultima occasione di marca normanna si annovera nel corso del primo minuto di recupero con Messina che raccoglie un lancio di Faiello e serve Chianese che a campo aperto contro Longhi e Figliomeni conclude da fuori con il pallone che si spegne lievemente sul fondo.
Nel secondo tempo non cambia il canovaccio e le due sfidanti non si risparmiano. Il primo acuto arriva al minuto 5’ con Favetta che serve spalle alla porta Santoro, l’ex Monopoli al limite dell’area calcia ma la traiettoria non crea patemi a Papa che fa sua la sfera. Al minuto 11’ il Casarano rischia non poco con Della Corte che cambia lato e trova Ndiaye, l’ex Palermo a sua volta tocca per Palumbo che tocca centralmente per Chianese che a porta sguarnita non può raggiungere l’ampia apertura del compagno. Al minuto 18’ arriva il pari del Casarano con Rodriguez che trovato tutto solo in area insacca alle spalle di Papa, ma il cubano è oltre la linea dei difensori normanni e si vede annullare la rete. Su ribaltamento di fronte uno spiovente in area rossazzurra viene raccolto da Chianese che tenta la rovesciata: la palla finisce largamente al lato. Al 22’ schema su punizione del Casarano, Longhi tenta la botta di collo pineo ,a la palla si spegne sulla barriera normanna. Una manicata di secondi dopo arriva l’occasionissima del Casarano con Bruno che vede Rodriguez all’altezza del vertice destro dell’area e lo serve, il cubano controlla e calcia ma la palla si spegne sul fondo. Al minuto 25’ però la grande occasione è dell’Aversa con Faiello che trova per linee verticali Chianese che tutto solo calcia, ma sul pallone si imbatte Longhi che recupera in tempo e si rifugia in angolo. Tre minuti dopo la mezz’ora Figliomeni viene servito al limite dell’area e calcia dopo un controllo trovando l’opposizione di un Massari, ma sul ribaltamento di fronte Messina servito tutto solo in profondità viene anticipato di pochissimo da Guido in uscita. A chiudere definitivamente la contesa al minuto 40’ è Messina che su ripartenza viene servito in area da Della Corte e di testa trafigge Guido, gol in parte fotocopia della prima marcatura. Dopo di che il gioco resta fermo per oltre cinque minuti con l’assistente di linea Merciani che si infortuna, e che costringe l’ingresso di un dirigente per parte come guardalinee, avvenimento che costringe a ben 7 minuti di recupero.
REAL AGRO AVERSA-CASARANO 2-0: 17’ pt Della Corte (A), 40’ st Messina (A).
REAL AVERSA (4-4-2): Papa; Avella, Cassandro, Mariani, Della Corte; Faiello, Gallo, Palumbo (45’+1’ st Capone), Ndiaye (28’st Massaro); Messina, Chianese (35’ st Simonetti). A disp.: Casillo, Lanzillo, Ricciardi, Marseglia, Improta, Della Valle. All.: De Stefano.
CASARANO (4-3-1-2): Guido; Quacquarelli (38’ st Galfano), Figliomeni, Longhi, Pagliai; Feola, Bruno, Atteo (1’ st Tascone); Mincica (8’ st Rodriguez), Santoro, Favetta (30’ st Argento). A disp.: Pitarresi, Maniglio, D'Andria, Mattera, D'Ancona. All.: Suppa.
ARBITRO: Antonio Monesi della sezione di Crotone.
Ammoniti: Quacquarelli (C), Marseglia (A), Tascone (C).
Espulsi: -
Note: gara disputata a porte chiuse in ottemperanza alle normative anti covid-19; locali guidati in panchina da Suppa, tecnico in seconda data l’espulsione di due giornate a Vincenzo Feola all’indomani degli accaduti di Brindisi.
Angoli: 5-3. Rec.: 1’ pt, 7’ st.
Autore: Simone Cataldo / Twitter: @SimoneCataldo12
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