Un girone di ritorno da urlo, straordinario. Trentadue punti conquistati in quindici partite e ancora sei in palio per provare a chiudere il campionato tra le prime cinque e giocarsi i playoff, cosa inimmaginabile fino a qualche mese fa. Un cammino stratosferico per l'Audace Cerignola, solo il Picerno con un punto in più ha fatto meglio dei gialloblù nella seconda parte di stagione. Ed è, quella di Pazienza, una squadra che vince e diverte: il 3-2 a Francavilla in Sinni, il 4-4 con il Molfetta, i 4-0 rifilati a Portici e Fasano, il 5-0 al Casarano degli ex Rodriguez e Sansone, il poker al Picerno, il 3-0 al Lavello. Risultati da incorniciare, semplicemente pazzeschi.

E nel 2021 gli ofantini hanno messo anche da parte quella discontinuità che ne aveva caratterizzato tutta la prima parte di stagione. Punti su punti, raccolti con una facilità per certi versi disarmante. Anche grazie alle qualità e alle prestazioni di veterani del calibro di Malcore (anche ieri in gol) e Loiodice, alla fantasia di Achik, alla giovane stella Luca Russo (arrivato a quota 6 centri). E merito di un Pazienza che ha dato una chiara identità di gioco alla propria squadra. E chissà come sarebbe andata senza quelle difficoltà iniziali...

Sezione: Cerignola / Data: Lun 31 maggio 2021 alle 10:30
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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