Alberto Colombo, tecnico della Virtus Francavilla, ha commentato così lo 0-0 contro la Viterbese: “Sono felice di aver visto una partita del genere, aperta a qualunque situazione. Sono molto soddisfatto della mia squadra, l'ho vista combattiva fin dall'inizio. Ho intravisto anche i primi frutti della costruzione dal basso. Poi ci è mancata la rifinitura e la finalizzazione, ma ho visto la squadra in palla, contro un'altra piena di qualità. Sono totalmente soddisfatto della prestazione, anche di Carella: un complimento nei suoi confronti può essere che non ho notato che fosse un giovane, l'ho visto simile agli altri come dinamismo, non ha sofferto la pressione. È stato bravo e intelligente, ha raggiunto l'obiettivo e cioè quello di colpire il sottoscritto. Ha gestito la gara da esperto".

Quali sono i prossimi step?
"Dobbiamo migliorare nella presenza in area di rigore. Anche Vazquez, con palla esterna, tende a venire in appoggio anziché attaccare l'area. Adesso dobbiamo spostare il focus sulla quantità di calciatori che devono giocare più in profondità. Nel secondo tempo mi è piaciuta anche la riaggressione una volta persa palla, abbiamo fatto meno costruzione ma abbiamo recuperato tante volte il pallone. Io sono arrivato un mese fa, vedere questi progressi non era scontato". 

Anche oggi la squadra ha dato tanto...
"Tchetchoua è uscito perché non ne aveva più, ma mi ha garantito le due fasi. Abbiamo perso, causa stanchezza, un po' l'equilibrio, ma l'abbiamo ritrovato con Zenuni. Ho visto la voglia di ripartire, nonostante la fatica".

Cosa accadrà tra due-tre settimane?
"L'obiettivo che mi è stato affidato dalla società era la salvezza. Parlo con i fatti, un allenatore deve fare così. Non sono io a decidere, i matrimoni si faranno in due. È una domanda che non deve essere rivolta a me. Ora spero di finire bene, l'unico rammarico è il ko di Bisceglie".

Sezione: Francavilla / Data: Dom 18 aprile 2021 alle 17:25
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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