Intervistato dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, l'attaccante del Vicenza Meggiorini ha messo la parola fine sul litigio con Majer, accaduto mercoledì sera al Via del Mare: “In campo in fondo ci si vuole bene, c’è rispetto. Poi nei momenti di tensione scappa qualcosa, l’importante è che finisca lì. Il calcio è fatto di persone perbene, a volte all’esterno c’è un’immagine negativa. Majer è un bravo ragazzo: magari si è fatto trasportare, ma non è giusto pensare male di lui. Anche a me scappa qualche parolaccia, ogni tanto, ma non così. Eravamo in sei in famiglia, non potete immaginare cosa faceva per crescerci. E quando da ragazzino ho cominciato a giocare, lei faceva il mio pulmino e mi portava ovunque. Ed è sempre venuta a seguire le mie partite”. In passato era già capitato qualcosa di simile, con la mamma sugli spalti: “Una volta ero in ritiro con il Chievo, in estate. Un signore dalla tribuna durante un’amichevole con la Virtus Verona, nel silenzio generale, si è messo a gridare verso di me offendendo mia madre. E lei era in tribuna. Bruttissimo. Ho smesso di giocare e sono uscito dal campo”.

Sezione: Serie B / Data: Ven 28 gennaio 2022 alle 16:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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