Il Foggia, grazie al miglior piazzamento al termine della stagione regolare, accede alla fase nazionale dei playoff promozione nonostante il pareggio per 1-1 sul Potenza: “Se ieri mi leggevate tra le righe vi avevo parlato di gara sporca e così è stato. Dopo venti giorni si fa fatica a riattaccare la spina e abbiamo giocato con troppa tensione e alcuni calciatori sentivano la responsabilità e qualcuno aveva i crampi prima ancora di giocare. Questa squadra può fare molto meglio di quello che abbiamo fatto stasera e nonostante le gambe pesanti abbiamo portato a casa la qualificazione, anche se il Potenza meritava qualcosa in più. Sono contento per i ragazzi per la qualificazione e sono convinto che potremo fare meglio in futuro. Se devo essere sincero il Foggia ha giocato male, sia nel primo tempo che nel secondo. Ma più che essere contento per la qualificazione per i ragazzi e per la gente non posso dire. Loro arrivavano sempre prima sulle seconde palle - riporta foggiagol.it - e noi non siamo stati bravi ad avere il predominio della metà campo e ci siamo troppo adeguati a loro. Vacca è un giocatore che sa giocare a calcio e se l’ho messo in campo è perchè mi dava garanzie, ma ho l’impressione che dopo cinque minuti ha avuto qualche problemino anche se poi con l’esperienza ha stretto i denti e ha portato a termine il primo tempo. Mi dispiace, perchè se si dovesse essere fatto male è un calciatore in meno e dovrò monitorare sia lui che Garattoni, che sono gli unici due che mi preoccupano. Garattoni non dovrebbe essere nulla di serio, per Vacca sono un pò più preoccupato. Conosco Foggia e i tifosi del Foggia e quanto possono incitare la squadra in campo, ma oggi ho notato anche un pò di apatia in alcuni frangenti della gara. Datemi almeno sei-sette ore di tempo e da domani cominceremo a pensare alla prossima gara. Avevamo preparato la gara ad una certa maniera, poi ci siamo trovati a giocare un altro tipo di incontro. Non abbiamo gestito il risultato e siamo scesi in campo per vincere, poi la gara ha preso un’altra piega. Non esiste una gerarchia nelle scelte, ma in base alla gara che andiamo ad affrontare prendo le mie decisioni. Poi con degli impegni così ravvicinati avrò bisogno di tutti e quindi devo dosare le energie e anche stasera sono contento di chi è entrato a gara in corso e in un momento difficile. Ho bisogno di tutti e augurandomi di fare più strada possibile e giocando ogni tre giorni devo poter disporre di tutti. Vacca non ha ancora il ritmo partita, ma mi dava ampie garanzie a livello tecnico“.
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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