Intervenuto alla trasmissione Lunedì Puglia, l’allenatore  Massimo Olivieri ha spiegato i principi tattici che guidano la sua squadra del Fasano, sottolineando come il modulo ufficiale di partenza sia solo apparente.

«La squadra parte con un 4-2-3-1 solo sulla carta, ma in realtà gioca in modo molto fluido. In fase di costruzione, i difensori centrali e i due centrocampisti garantiscono equilibrio, mentre ci sono continue rotazioni: uno dei terzini sale, l’esterno si accentra e il regista arretra per ricevere palla. Così la squadra si dispone con due difensori dietro, tre uomini a centrocampo e cinque giocatori che occupano gli spazi in avanti, muovendosi insieme e dando ampiezza a tutta la fase offensiva».

Olivieri ha poi sottolineato l’importanza della metodologia e della credibilità dell’allenatore: «Il calciatore trae vantaggio da una squadra ben organizzata. Quando ci sono dei vantaggi e l’allenatore ha credibilità nelle proprie idee, i giocatori lo seguono perché si divertono. È un gioco che può sembrare lento, ma in realtà ha i suoi tempi: richiede pazienza ed è tutto organizzato in funzione dell’occupazione del campo».

«Queste situazioni non si limitano a essere comprese, ma devono essere allenate con un programma specifico e una metodologia precisa. Ci sono molteplici scenari da preparare, e il Fasano lo sta facendo davvero bene. Proprio per questo, ritengo che il Fasano stia dimostrando ottime qualità finora», ha concluso Olivieri.

Sezione: Serie D / Data: Mar 16 settembre 2025 alle 15:10
Autore: Anthony Carrano
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