Grande prova di cuore e di carattere del Gravina, che soffre ma alla fine vince e si assicura la possibilità di giocare in casa il playout contro il Molfetta. La cronaca: parte subito forte il Lavello che a cavallo del terzo minuto ha due grossissime occasioni, la prima con Maione che si libera forse con un fallo e poi spara addosso a Mascolo in uscita, poco dopo è Maione a sfondare dalla sinistra e a crossare, la palla attraversa tutto lo specchio dalla porta senza che nessun lucano riesca ad intervenire. Al 15esimo il Gravina passa in vantaggio grazie a Manes che appostato sul secondo palo su una punizione di Coppola batte Trapani. Un minuto dopo ancora i padroni di casa pericolosi questa volta con Goretta che ruba palla e dopo aver scartato un paio di avversari impegna severamente il portiere ospite. Al 28esimo arriva il pareggio del Lavello con Liccardi, che approfitta di uno svarione della difesa gialloblù e supera Mascolo con tocco sul secondo palo. Il Gravina non ci sta e riprende ad attaccare a testa bassa e costruisce un paio di buone occasioni con Prado ed Intinacelli, ma le loro conclusioni sono preda del portiere gialloverde. Si va così all'intervallo sull'uno ad uno.
Si riparte e come nel primo tempo è il Lavello ad avere una grossa occasione con Liccardi, che sfugge alla difesa murgiana, apparsa alquanto spaesata, ma poi si fa parare la sua conclusione da Mascolo. Al 74esimo il Gravina trova il vantaggio con il nuovo entrato Zappacosta che approfitta di un traversone di Kharmoud. Il Lavello non si arrende e si ripresenta in area gravinese con un pericoloso colpo di testa che esalta i riflessi di Mascolo. Nei sei minuti di recupero i gialloblù trovano anche il terzo gol ad opera di Coppola servito da Goretta.
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