Il futuro del Manfredonia Calcio resta appeso a un filo. Dopo la salvezza conquistata sul campo nel playout contro l’Ugento, il club biancazzurro si trova ora a fare i conti con una situazione societaria profondamente incerta. Gianni Rotice, patron del Manfredonia, ha ribadito la sua intenzione di disimpegnarsi e ha ufficialmente messo la società in vendita.

A confermare la notizia è stato il sindaco della città, Domenico La Marca, attraverso una nota diffusa nella giornata di oggi:

“In data odierna ho incontrato a Palazzo San Domenico l’ing. Gianni Rotice, patron della Manfredonia Calcio 1932. Nel corso del confronto la proprietà ha ribadito ufficialmente la volontà di vendere il club, con motivazioni già rese note alla cittadinanza tramite i canali ufficiali della società. Inoltre, è stato comunicato che non saranno fatti altri investimenti da parte della società e che, in mancanza di offerte concrete e tempestive, l’intenzione è quella di non procedere all’iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie D“.

Parole che scuotono l’ambiente e aprono a scenari preoccupanti. Senza un intervento esterno, il rischio è che il Manfredonia non si iscriva al prossimo campionato. La Marca, pur ribadendo i limiti del ruolo dell’amministrazione comunale, ha lanciato un appello alla responsabilità collettiva:

“Ho preso atto delle criticità esposte – scrive il sindaco La Marca – precisando fin da subito che l’amministrazione non può farsi mediatore fra privati in una trattativa di vendita. Confido in una soluzione tempestiva e positiva per la città“.

Serve una svolta, e in fretta. Il tempo stringe e solo un nuovo acquirente potrà garantire la continuità sportiva del club. Dopo aver mantenuto la categoria con sacrificio e sudore, il Manfredonia rischia ora di perdere tutto fuori dal campo.

Sezione: Serie D / Data: Sab 24 maggio 2025 alle 14:25
Autore: Giovanni Scialpi
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