Non poteva andare meglio di così la terza avventura da direttore sportivo del Taranto per Francesco Montervino, che si gode la sua prima vittoria di un campionato nella veste di dirigente. Il classe 1978 aveva sfiorato la promozione sul campo già nelle prime due esperienze in riva allo Ionio, mentre questa volta ha centrato in pieno l'obiettivo dopo un lavoro ai limiti della perfezione. In estate è stato scelto Giuseppe Laterza come allenatore e più di qualcuno in città non era d'accordo su questa decisione, ma il tecnico ex Fasano si è dimostrato di essere all'altezza dell'incarico che gli è stato assegnato proprio da Montervino. 

In rosa sono stati inseriti quasi esclusivamente elementi di grande spessore e si è creato il giusto mix tra esperienza e talento. Non ci sono stati cali troppo dannosi nonostante i tanti infortuni, questo a dimostrazione del fatto che la squadra ha giocatori di livello sia tra i titolari che le riserve. Da evidenziare poi la scelta degli under come Boccia, Diaby, Santarpia o Ciezkowski, che non hanno mai fatto pesare l'età e sono probabilmente anche pronti per disputare da subito campionati più importanti, senza citare giocatori riconfermati come Sposito o Ferrara. D'altronde lo stesso Montervino in passato aveva portato in rossoblù anche elementi come Porcino e Gabrielloni che continuano a fare la differenza nel professionismo.

Il direttore sportivo del Taranto dunque aveva mostrato a tutti di saperci fare già in passato, ma era mancato sempre il salto di categoria sul campo per legittimare il suo lavoro. Quest'anno la vittoria del campionato è arrivata e dunque c'è anche la consacrazione per Francesco Montervino, perché se Taranto oggi può finalmente festeggiare il primo posto in un campionato (che mancava dal 2021) grandi meriti sono soprattutto suoi.

Sezione: Taranto / Data: Dom 13 giugno 2021 alle 18:50
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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