Il Taranto torna a mani vuote dal "Curlo" di Fasano: i rossoblù, dopo aver avuto il possesso palla nella prima frazione di gioco e creato qualche spunto interessante ma senza mai mettere in difficoltà l'estremo portiere biancazzurro Suma, nel secondo tempo rimangono negli spogliatoi e subiscono la seconda sconfitta consecutiva, la sesta in campionato. 

La squadra di Panarelli è apparsa priva di idee: il gol dello svantaggio è nato da una palla persa da D'Agostino (uno dei peggiori in campo), con la difesa che si è fatta infilare, in contropiede, dai rapidi giocatori del Fasano. Dopo il gol, tutti si sarebbero attesi una reazione da parte della squadra e dello staff tecnico: i cambi sono giunti in netto ritardo, con alcuni calciatori (vedi Genchi) nervosi dal primo all'ultimo minuto di gioco. L'espulsione di D'Agostino al 95', per un fallaccio a centrocampo, denota ancora di più la mancanza di serenità all'interno dello spogliatoio: la frustazione per la sconfitta non deve far perdere la testa ad un giocatore esperto come il fantasista genovese.

Il ko col Fasano fa emergere un'altra statistica di rilievo: il Taranto, escludendo il match di Casarano, non ha mai vinto nel corso di questa stagione uno scontro diretto contro le prime della classe: Bitonto, Foggia e Sorrento hanno, difatti, battuto gli ionici nelle rispettive sfide. Intanto, il distacco dalla vetta, ora, aumenta a sei punti con i rossoblù che, al momento, sono privi anche del proprio Presidente, considerate le dimissioni di Giove nell'immediato postpartita del "Curlo" (leggi QUI).

Sezione: Taranto / Data: Lun 02 dicembre 2019 alle 12:45
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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