Nessuna ciliegina sulla torta, ma diversi elementi che la Serie B la conoscono bene (alcuni dal passato indubbiamente glorioso) ed altre scommesse: giovani che hanno fatto bene in Serie C, altri in rampa di lancio. Dopo l'ottimo campionato della passata stagione e la fiducia accordata dalla piazza anche in questo inizio di stagione, era lecito aspettarsi qualcosina in più: ridursi all'ultimo istante ha portato al mancato arrivo di uno tra Gliozzi e Forte, che avrebbero dato ulteriori garanzie ad un reparto offensivo sin qui povero di gol (1 in 4 gare ufficiali). E in difesa, alla fine, è rimasto (per ora) Celiento. Il mercato del Bari ad ogni modo si è svolto così a fronte di quindici arrivi e nove cessioni, escludendo il rientro alla base dei prestiti dello scorso anno. Analizziamo la rosa, reparto per reparto. 

PORTIERI - Salutati Caprile e Frattali, la certezza ora è Brenno: arrivato dal Gremio in prestito, cerca rilancio dopo aver fatto molta panchina in Brasile. Reattivo tra i pali, in Brasile dicevano di lui dovesse migliorare nelle uscite e nel gioco coi piedi. L'inizio comunque è stato buono, anche se la rete incassata contro il Cittadella grida vendetta. Con lui c'è anche Farroni, potrebbe aggiungersi anche Pissardo ora svincolato? Al momento ci sono solo due portieri in organico. 

DIFENSORI - Sono nove in tutto: le certezze restano Di Cesare e Vicari (con Matino e Zuzek eventuali alternative) al centro, Dorval a destra mentre sulla sinistra Frabotta e Ricci si giocheranno il posto da titolare. Il tutto senza dimenticare Pucino. Sin qui, escludendo la sfida di Coppa Italia contro il Parma, il reparto ha retto bene: soltanto un gol subito in tre giornate. Gol preso dal Cittadella e che con una maggiore accortezza si sarebbe potuto evitare. Quando manca uno tra Di Cesare e Vicari si fa un po' più di fatica nel contenere gli attacchi avversari. 

CENTROCAMPISTI - Il nome più importante al centro del reparto è sempre quello di Maiello: insostituibile. Nome importante per la categoria è anche Acampora, lo scorso anno retrocesso col Benevento e che ha chiuso l'ultima stagione con un infortunio. Dalla Campania è arrivato anche Koutsoupias che da titolare non ha sfigurato, andrà valutato bene Edjouma: il calciatore sembra propositivo, ma andrà trovata una giusta collocazione in campo anche per via della sua duttilità (può ricoprire più ruoli, centrale, mezzala e pure trequartista). Le certezze sono anche Maita, Bellomo e Benali rispetto alla passata stagione, senza dimenticare i giovani Lops, Faggi e Astrologo. 

TREQUARTISTI/ATTACCANTI - Non è stato trovato un sostituto (per ora?) di Scheidler. Nel frattempo è stato perso Menez per un grave infortunio (tornerà l'anno prossimo, forse tra febbraio e marzo?). Il colpo sensazionale dell'ultim'ora è quello di Aramu, tanto atteso e corteggiato: da lui ci si aspettano spunti e qualità, cercando magari di incrementare lo score di reti rispetto alla passata stagione (soltanto due). Ritroverà Ricci, suo compagno di squadra a Venezia nel 2020/21, anno della promozione in A dei veneti. Nasti è un giovane che vuole emergere, Sibilli sta già dimostrando ampiamente il suo valore, Morachioli ha qualità ma può migliorare nel leggere prima determinate situazioni di gioco. L'esperto è Diaw che ha visione di gioco e gol, ma per rivederlo bisognerà aspettare la sosta. Intrigante la scommessa-Achik: a Cerignola si dice un gran bene di questo classe 2000 (può fare esterno e seconda punta) che bene ha fatto lo scorso anno in C e che è stato corteggiato anche da altri club cadetti. 

COME POTREBBE GIOCARE? - Più probabile ricorrere al 4-3-2-1 o al 4-3-3, come visto nelle ultime uscite e al netto delle caratteristiche dei giocatori presi. Resiste anche il 4-3-1-2. 

LA ROSA DEL BARI 2023/24

PORTIERI

Brenno 
Farroni 

DIFENSORI 

Vicari
Zuzek
Di Cesare
Matino
Celiento
Frabotta
Ricci
Dorval
Pucino

CENTROCAMPISTI 

Maiello
Astrologo
Edjouma
Maita
Koutsoupias
Benali
Acampora
Faggi
Aramu
Bellomo
Lops

ATTACCANTI

Morachioli
Achik
Diaw
Nasti
Menez
Sibilli
 

Sezione: Bari / Data: Sab 02 settembre 2023 alle 12:00
Autore: Domenico Brandonisio
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