Intervenuto nel corso dello speciale Tribuna Centrale, andato in onda nel corso della serata di ieri su Antenna Sud, il presidente del Bitonto Francesco Rossiello si è espresso sul delicato momento che sta attraversando il calcio italiano a causa dell'emergenza Coronavirus. Mirino puntato, in particolar modo, sulla possibile ripresa della stagione: "Difficile dire se in questo momento si tornerà in campo o meno. Il problema principale è mettersi alle spalle questo incubo creato dal virus in tutto il mondo. Prima la salute degli atleti, poi l'eventuale possibilità di tornare in campo. Quando si potrà, disputeremo le ultime otto partite. Congelamento delle classifiche? Se non ci dovessero essere i tempi giusti per concludere il campionato, qualcuno dovrà pur prendere una decisione, anche se ci saranno società scontente. Il nostro primo posto è meritato, sul campo abbiamo dimostrato di poter stare in vetta fin da ottobre. E' chiaro che il sogno resti quello di poter disputare nel prossimo anno un campionato professionistico. Turni infrasettimanali? Non sarebbe corretto chiudere il tutto in un mese, sarebbe un torneo falsato. Meglio andare avanti anche per tutta l'estate piuttosto".

In caso di C, il problema principale a quel punto diverrebbe lo Stadio "Città degli Ulivi", al momento non pronto per ospitare un campionato professionistico. Questo il parere del numero uno neroverde: "La società confida molto nell'amministrazione comunale, che sa benissimo quali sono le opere da portare a termine. Pensiamo che il Comune consentirà alla squadra di giocare a Bitonto nel prossimo anno. Se non fosse possibile, valuteremo a quel punto il da farsi" .

Sezione: BITONTO / Data: Gio 09 aprile 2020 alle 14:30
Autore: Antonio Bellacicco
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