Torna alla vittoria il Foggia. E lo fa in maniera netta e convincente, contro un buon avversario come la Paganese. Il 3-0 arrivato allo Zaccheria nella giornata dedicata alle 1000 panchine di Zeman in carriera e ai 49 anni compiuti dal presidente Nicola Canonico, una domenica da incorniciare per il Foggia che si mette alle spalle il triplo pareggio con Bari, Taranto e Picerno oltre alla sconfitta in Coppa con la Fidelis Andria. Tre punti e tre gol che rifanno entusiasmo all’ambiente rossonero, che sembrava solito visti gli ultimi risultati. Sesto posto in solitaria ma due punti dalla seconda piazza occupata dal Catanzaro, insomma tutto è ancora possibile e la classifica è cortissima.

Il ritorno al gol di Curcio, in rete con una doppietta, mancava dalla trasferta con l’Andria una sua marcatura: anche questo un altro segnale di una squadra che gira, funziona e si deve scrollare di dosso qualche errore che spesso condiziona le partite. Ora arriva la trasferta di Catania, non certo facile ma il Foggia ne può approfittare vista la situazione degli etnei. Prime tappa in Sicilia, poi ancora una trasferta ma a Campobasso e poi la gara interna con la Vibonese: tre sfide che chiudono il mese di novembre per Ferrante e compagni che ora però sono chiamati a una sterzata. Se vogliono puntare alle zone più alte di classifica.

Sezione: Foggia / Data: Mar 09 novembre 2021 alle 12:00
Autore: Davide Abrescia
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