Tra gli under più promettenti del Monopoli non si può dimenticare di menzionare Gianmarco Antonacci. Calciatore classe 2001, sta entrando sempre di più nel contesto della prima squadra, offrendo prestazioni positive. Contro il Bisceglie, peraltro, è sceso in campo coi gradi da titolare. Per lui ora sono 8 le presenze stagionali, per un totale di 542 minuti giocati.
Buonasera Antonacci. La sua avventura a Monopoli parte da lontano...
"Il mio arrivo qui è di tre anni fa, ho cominciato militando nell'under 17. Poi a novembre scorso fui spostato con la Berretti. Quindi la successiva chiamata in estate con la prima squadra. Ho fatto un po' di alternanza all'inizio, con 4 convocazioni. Adesso le presenze sono 8, spero di continuare in questo modo. La C è un campionato competitivo, presenta ritmi elevati. Ma sono contento di me, ad ora. Stiamo facendo un gran campionato".
In quanto classe 2001, per lei è ancora tempo di studi. Come riesce a conciliare la scuola con l'attività calcistica?
"Studio ancora, ma a Monopoli. Compagni e professori sono contenti di me, molti di loro hanno peraltro a cuore le sorti del Monopoli. Riesco comunque a conciliare impegni scolastici ed allenamenti, grazie soprattutto ad alcuni progetti messi in atto dalla mia scuola in ambito sportivo".
Qualche promessa da mantenere in caso di gol, prima o poi?
"Diciamo di si. Ma per il momento meglio non svelare nulla".
Domenica c'è la Cavese.
"Giocare in certi stadi è sempre molto difficile. Dovremo fare la nostra partita, concentrandoci esclusivamente su noi stessi".
A chi si ispira? Quale il suo punto di riferimento?
"Cerco di imparare da tutti, perché tutti mi offrono consigli importanti. Ed anche Scienza è un enorme punto di riferimento. E come modello personale da seguire ne ho uno non troppo lontano da me, preferisco una conoscenza diretta. Donnarumma ho modo di studiarlo da vicino, crede molto nelle mie qualità e di questo lo ringrazio".
Obiettivi futuri?
"Continuare a far bene. Io sempre più titolare? Chi può dirlo..."
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