Si interrompe dopo tre gare la striscia di risultati utili consecutivi del Bari. Ad infrangerla è il Frosinone di Alvini, compagine che naviga nelle zone nobili della classifica. Un 2-3 che provoca i fischi del San Nicola, illuso dal buon avvio della squadra di Caserta. Prima Gytkjaer, poi Moncini (entrambi imbeccati da Castrovilli) spaventano Palmisani. All’8′ gol annullato a Pagano per fuorigioco di Gytkjaer, autore dell’assist. Lo spavento provoca la reazione del Frosinone, con i ciociari che passano in vantaggio al 12′: percussione offensiva di Monterisi, il quale serve Raimondo che elude la marcatura (leggera) di Nikolaou e batte Cerofolini. Il pareggio dei biancorossi giunge al 21′ grazie alla punizione magistrale di Verreth che batte Palmisani sul proprio palo. La rete è solo un’illusione per i pugliesi: al 27′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bracaglia sbuca tra Gytkjaer e Vicari e porta in vantaggio gli ospiti. La pericolosità sui piazzati sarà una costante del match della squadra di Alvini. Al 37′, Koutsoupias colpisce il palo su assist di Ghegjemis. Al 41′ arriva il tris degli ospiti: Dickmann perde palla in area, Koutsoupias cerca il secondo palo dove Antonucci serve involontariamente Ghedjemis che non perdona. Prima dell’intervallo, il Bari accorcia le distanze con Castrovilli, abile a battere Palmisani in uscita dopo l’uno-due con Antonucci.

Nella ripresa, i ritmi calano. Caserta prova a dare la scossa con l’ingresso di Partipilo ma le occasioni latitano. Gli ospiti amministrano il vantaggio, senza rischiare nulla e dimostrando un’ottima organizzazione di gioco. Sugli scudi Ghedjemis, Koutsoupias e Oyono, la cui posizione rende complicate le scalate del centrocampo dei padroni di casa. Il primo squillo capita sui piedi di Raimondo, il cui tentativo ravvicinato viene respinto da Cerofolini: successivamente Oyono manda sul fondo. La girandola di cambi spezzetta il match. All’85’, il Bari va vicino al pareggio con Maggiore, servito perfettamente da Braunoder: l’ex Spezia non inquadra la porta da ottima posizione. Nel finale, anche il tentativo di Dickmann non sortisce l’esito desiderato. Cala così il sipario sul San Nicola: l’intera posta in palio se l’aggiudica il Frosinone.

BARI-FROSINONE 2-3: 12′ Raimondo (F), Verreth (B), 27′ Bracaglia (F), Ghedjemis (F), 45’+3′ Castrovilli (B)

Bari (3-5-2): Cerofolini; Meroni, Vicari (Dall’80’ Cerri), Nikolaou; Dickmann, Pagano (Dal 62′ Maggiore), Verreth, Castrovilli (Dall’80’ Braunoder), Antonucci (Dal 62′ Rao); Moncini, Gytkjaer (Dal 46′ Partipilo). A disposizione: Pissardo, Burgio, Bellomo, Kassama, Pucino, Mane. All: Caserta

Frosinone (4-2-3-1): Palmisani; Oyono, Calvani, Monterisi, Bracaglia (Dal 75′ Cittadini); Kone (Dal 75′ Cichella), Calò (Dall’86’ F. Gelli); Ghedjemis, Koutsoupias, Kvernadze (Dal 65′ Corrado); Raimondo (Dall’86’ Zilli). A disposizione: Sherri, Pisseri, Marchizza, Gelli Jac., Grosso, Oyono Jer., Vergani. All: Alvini

Arbitro: Mario Perri di Roma 1. Assistenti: Luca Mondin di Treviso e Thomas Miniutti di Maniago. Quarto Ufficiale: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta. VAR:  Valerio Marini di Roma 1. AVAR: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

Angoli 4-10

Ammoniti: Vicari, Dickmann (B), Oyono, Bracaglia (F)

Recuperi: 4′, 6′

Sezione: Primo piano / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 21:53
Autore: Lorenzo Ruggieri
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