Foggia-Pescara 0-4, profondo rosso allo Zaccheria: Boscaglia esce tra i fischi

FOGGIA - Profondo rosso al Pino Zaccheria. Il Foggia esce tra i fischi dell’intero stadio con una umiliante sconfitta per 4-0. Un risultato nemmeno legittimato da una prestazione così impetuosa del Pescara, che ha fatto una partita normalissima sbloccando i giochi al 45’ grazie a Lescano che - lasciato solo in area - ha battuto l’incolpevole Nobile. Nella ripresa i rossoneri non hanno minimamente provato a ribaltare la situazione.  E così al 54’ Milani, sfruttando una sponda del solito Lescano, ha raddoppiato i giochi di testa. Al 66’ capitan Di Pasquale lascia in dieci i rossoneri per un intervento sconsiderato su Cuppone, uscito pure in barella. Il resto è puro massacro: al 78’ Tupta ha una prateria davanti e serve Kraja che fulmina Nobile. Lo Zaccheria si infuria e comincia a gran voce a chiedere le dimissioni di Boscaglia, fischiando la squadra per tutti i minuti finali. E all’85’ arriva il gol del poker con Vergani. A fine partita la squadra

FOGGIA-PESCARA 0-4

RETI: 43’ Lescano (P), 54’ Milani (P), 78’ Kraja (P), 85’ Vergani (P)

FOGGA  (4-2-3-1): Nobile; Leo, Sciacca, Di Pasquale, Costa; Di Noia (82’ Odjer), Petermann (82’ Frigerio); Peralta (46’ Tonin), Schenetti, D’Ursi (68’ Papazov); Vuthaj (82’ Ogunseye). A disp.: Raccichini, Illuzzi, Garattoni, Malomo, Chierico, Peschetola, Nicolao, Iacoponi. All.: Boscaglia.

PESCARA (4-3-2-1): Plizzari; Boben, Cancellotti (86’ De Marino), Brosco, Milani; Gyabuaa (70’ Palmiero), Kraja, Mora; Cuppone (70’ Tupta), Desogus (79’ Vergani); Lescano (79’ Kolaj). A disp.: Sommariva, Daniello, Mehic, Crecco, Ingrosso, Saccani, Germinario. All.: Colombo.

ARBITRO: Saia di Palermo.

ASSISTENTI: Lencioni-Feraboli.

IV UFFICIALE: Baratta.

NOTE: ammoniti Cancellotti (P), Costa (F), Di Noia (F). Espulso al 66’ Di Pasquale (F).