Lecce, Di Francesco: “Devo lavorare tanto per mettere i ragazzi nelle condizioni di fare bene”

Al termine della gara contro il Cagliari, mister Di Francesco si presenta in sala stampa per commentare la prestazione dei suoi ragazzi. Ecco le sue dichiarazioni:

Avete staccato la spina dopo il gol del vantaggio? “È stato un primo tempo a fasi alterne. Li abbiamo sofferti fisicamente. Nel secondo tempo ho cercato di dare un po di fisicità. Abbiamo avuto l’occasione con Morente, poi il rigore. Non so se era rigore, Tiago poteva essere un po’ più furbo. Abbiamo creato qualche occasione, mi è sembrata una partita più aperta. Le partite alle volte si possono anche non vincere ma si deve anche non perdere”

La strada è in salita? “Siamo tutti delusi, così come il nostro pubblico. Ci dispiace non aver portato a casa un risultato importante. Le partite alle volte si indirizzano in un certo modo. Nonostante siamo andati avanti, non siamo riusciti a portarla dalla nostra parte. Dobbiamo accettare le critiche e i giudizi, siamo dispiaciuti”

Su Stulic e N’Dri: “Avevamo fatto dei cambi subito. Poi Sottil era in affanno e non abbiamo potuto mettere subito N’Dri. Volevo avvicinare a Stulic una punta per aiutarlo. Se fai gol, avremmo detto qualcosa di diverso. Quando si perde, quelli che non hanno giocato sono quelli migliori”

Sulla mancanza di qualità: “Dobbiamo migliorare nelle scelte. In mezzo al campo facciamo errori su palle semplici. È un discorso di squadra, dobbiamo essere più qualitativi. Devo trovare delle contromisure. Sala è un giocatore che ha quelle caratteristiche. Ha subito la fisicità degli avversari, ecco perché lo abbiamo cambiato”

Quanto è rimasto deluso dagli ingressi del secondo tempo? “La responsabilità non è di chi è entrato. Anche chi è partito poteva fare meglio. È un discorso di squadra. Sta a me a trovare la quadra. Dobbiamo vincere quanti più duelli possibili. La fisicità la fa da padrona e devi essere bravo a controbattere. Non possiamo subire di perdere tanti contrasti”