Monopoli, Colombo: "Latina squadra composta da giocatori interessanti"

La partita contro il Latina inaugurerà il primo tour de force della stagione per il Monopoli. Dopo i laziali, infatti, i biancoverdi sfideranno Altamura e Cavese nel giro di pochi giorni. La concentrazione della squadra pugliese, però, è sul match contro i nerazzurri, descritto così dal tecnico Alberto Colombo nella conferenza stampa di presentazione della gara: “Sarà una trasferta insidiosa, affronteremo una squadra che dal punto di vista propositivo ha delle varianti e ha giocatori interessanti. Servirà la massima attenzione, dovremo scendere in campo con concentrazione e cattiveria agonistica”.

Indisponibili: “Oltre a Yeboah che sta proseguendo il suo percorso di recupero, non abbiamo assenti. Pur non avendo i 90 minuti nelle gambe stiamo pensando di portare con noi Calcagni, il quale ha iniziato a lavorare con la squadra in questa settimana”.

Abbondanza sugli esterni: “L’abbondanza è un problema positivo, anche in altri ruoli abbiamo più possibilità. Sugli esterni abbiamo diverse soluzioni, terrò in considerazione l’aspetto del minutaggio oltre al turno infrasettimanale. Metterò in campo la formazione che ritengo possa dare di più. Per lo stato di forma e per il minutaggio, Imputato ha un vantaggio rispetto agli altri. Oyewale ha disputato novanta minuti nell’ultima gara ma ha avuto modo di recuperare”.

Fall: “Ha dimostrato di poter dare un contributo sotto vari aspetti, non solo quello realizzativo. È un giocatore che tornerà utile e avrà delle chances per dimostrare il suo grande valore”.

Altri ballottaggi: “Alcuni giocatori hanno un vantaggio che deriva dal fattore minutaggio. È inevitabile che giocatori come Falzerano e Greco entrino in concorrenza per questo fattore. Sappiamo ciò che Cristian (Battocchio, ndr) può offrire, Bordo ha altre caratteristiche”.

Le strutture: “Chi ha problemi di strutture non è detto che non possa avere delle ambizioni ma sicuramente è più complicato fare progetti a lungo termine. Questo è un problema anche per il settore giovanile. La riforma Zola dovrebbe andare a toccare soprattutto questo fattore”.

Tre match in una settimana: “La ricerca della continuità arriva indipendentemente dall’avversario. Il campionato è talmente difficile che mi spaventa pensare che si facciano discorsi simili a quelli dei bar, dove tutto sembra facile. Anche nelle gare più complicate ho fiducia nella mia squadra, mentre nei match che all’esterno sembrano alla portata si nascondono delle trappole. La capacità di una grande squadra è quella di avere continuità dopo le vittorie”.