“Giocheremo per vincere, ma con intelligenza”. Così Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, durante la conferenza stampa che precede la trasferta di campionato con il Lecce, in programma alle 20.45 di venerdì 19 settembre.

Il tecnico rossoblù ha parlato di una sfida cruciale: “Casa o trasferta, la squadra ha dimostrato identità. Per noi è come la seconda finale di questo mini campionato. Nell’ultima gara abbiamo pagato lo stato emotivo, la voglia di sbloccarci a tutti i costi”.

L’allenatore ha messo in guardia sulla difficoltà del match: “A Lecce l’ambiente è caldo, ci aspettano per dare il massimo. Nei momenti chiave dovremo essere compatti e lucidi, e bravi a fare male”.

Per Pisacane si tratta anche di una gara dal valore personale: “Lecce è stata la mia ultima tappa da calciatore, mi dispiace non aver dato quanto avrei voluto. Con Di Francesco ho avuto un rapporto complicato a Cagliari, ma poi ci siamo chiariti”.

Sull’aspetto tattico il mister ha sottolineato: “Difesa a quattro? A volte si parte così, ma il calcio è dinamico. Conta sapersi adattare e trovare soluzioni, più che fissarsi sui moduli”.

Capitolo attaccanti: “Belotti ha fatto una gran partita con il Parma, ha propiziato il primo gol e ha aumentato il minutaggio: può partire dal primo minuto, ma ci sono altre soluzioni. Pavoletti? C’è qualche speranza di averlo tra i convocati”.

Infine, l’elogio a Matteo Prati: “Per me è un giocatore fondamentale, un playmaker che deve saper anche ‘sporcarsi’ nei momenti difficili della gara”.

Pisacane ha chiuso con un richiamo alla calma: “L’esperienza insegna che i bilanci si fanno ad aprile o maggio, non dopo tre partite”.

Sezione: Serie A / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 08:21 / Fonte: Antenna Sud
Autore: Leonardo Custodero
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