Fabio Caserta, allenatore del Bari, parla in conferenza stampa a due giorni dall’appuntamento di venerdì sera sul campo del Palermo. Queste le sue dichiarazioni:

PALERMO – “Questa partita si prepara cercando di mettere subito da parte la partita con il Modena. Queste sono partite che si preparano da sole, giochi a Palermo, contro una grande squadra e davanti a tanta gente”.

SIBILLI – “Vedo Sibilli che si allena bene, delle cose extra calcio non mi va di parlare. Si vedrà quello che succederà, ma io lo vedo tranquillo. Non credo che la prestazione di Modena sia dovuta alle voci, la prestazione è stata non all’altezza da parte di tutta la squadra”.

POHJANPALO – “E’ il finalizzatore di questa squadra, bisogna concedergli poco spazio. Oltre a lui però ci sono tanti giocatori difficili da marcare, dobbiamo stare uniti e non dobbiamo concedere troppe occasioni. Ancora di più dobbiamo stare in partita fino alla fine, cosa che non è accaduta a Modena”.

MODENA – “Non ci sono stati problemi di natura fisica, prima di Modena abbiamo lavorato intensamente con tanti giocatori che erano in ritardo. Semplicemente a un certo punto non eravamo più in partita, è subentrato un qualcosa di natura mentale”.

CAMBIO MODULO – “Non ho pensato a un cambio modulo, dobbiamo analizzare le sconfitte. Veniamo da un secondo tempo di Modena brutto, ma non vedo perché cambiare il sistema di gioco per 40 minuti fatti male. Non voglio sposare un progetto tattico, mi devo basare sui calciatori a disposizione”.

PARTIPILO – “Ci aspettiamo tutti qualcosa in più da Anthony perché ha le qualità per fare qualcosa in più, lui è stato penalizzato più di altri perché non ha fatto neanche un giorno di ritiro. Bisogna dargli tempo, sta crescendo tanto da un punto di vista atletico, ma sta pagando più di altri l’assenza del ritiro”.

AVVERSARI TOSTI – “Abbiamo giocato contro squadre costruite per vincere il campionato, le difficoltà incontrate hanno a che fare anche con la qualità delle avversarie, a parte gli ultimi 40 minuti di Modena che non voglio neanche considerare. Dobbiamo essere più cattivi in aggressione, ma è normale concedere qualcosa all’avversario. Quando abbiamo la palla sappiamo cosa fare, dobbiamo migliorare in fase di non possesso”.

GLI INTERPRETI PER IL 4-3-3 – “Il 4-3-3 può essere fatto in modo diverso. Secondo me ho dei giocatori duttili per fare questo tipo di modulo, magari Sibilli e Partipilo possono entrare maggiormente nel campo, mentre Rao parte più laterale. Questa squadra può giocare con il 3-5-2, ma in questo momento non vedo la necessità di cambiare”.

GYTKJAER – “A livello numerico ci è mancato, per noi è fondamentale. Si è allenato con la squadra, si è allenato bene, ci sarà modo per valutare se schierarlo dall’inizio o a partita in corso, ma è a disposizione”.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 21:40 / Fonte: Antenna Sud
Autore: Leonardo Custodero
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