È la vigilia della partita contro il Torino, mister Giampaolo si presenta in sala stampa per presentare la gara. Ecco le sue dichiarazioni:

Come si gestiscono le emozioni: “Partita cruciale. Le emozioni e le tensioni si gestiscono con il buon senso e con il raziocinio. Le riflessioni che devi fare per far passare alla squadra il concetto: siamo in punto nel quale siamo lì, ieri eravamo più su. Ci sono state le sconfitte ma ci sono state prestazioni da testa a testa. Sconfitte di misura molte volte. La squadra anche nell’ultimo periodo ha dimostrato di star bene”

Cosa significa vincere ad ogni costo: “Farò il possibile per salvare il Lecce”

Cosa si aspetta da questo Lecce: “Dobbiamo proporre sempre. Ho analizzato il nostro percorso e da Udine in poi. L’unica partita dove abbiamo subito una sconfitta importante è stata quella contro il Como. C’è stato il mio errore. La squadra ha sempre giocato, non è stata mai sottomessa. Non dobbiamo guardarci più indietro. Quello che conta è il coraggio, vincere le partita e vedere. Fino all’ultima partita da giocare, ci sarà la possibilità. Deve essere la cosa più importante per tutti noi”

Su Gaspar: “Se Gaspar ci dà garanzie, giocherà lui altrimenti Gabriel”

Su N’Dri: “La scelta è stata di natura tecnico-tattica. Disponiamo di 5 esterni con caratteristiche diverse. Per le caratteristiche che ha poteva assolvere la gara. Devo sfruttare al massimo le condizioni di ognuno dei nostri esterni”

Sui tifosi: “Sarà la partita più importante dell’anno. Le energie e la forza dovrà essere orientata per portare a casa i tre punti. Non c’è nulla di scontato, non ti regala niente nessuno. Devi portarla a casa con le tue forze. Il pubblico ci darà una mano”

Che tipo di partita sarà? “Le vittorie le costruisci con la prestazione nei 95 minuti. La squadra dovrà avere la forza, la capacità e la freddezza di farcela nei 95 minuti. Abbiamo bisogno di una squadra che pensi. La follia solo nel gesto tecnico. Mi aspetto che facciano una partita giusta e non alterare gli equilibri della gara. Dobbiamo farla diventare folle nel gesto non nella prestazione”

Sull’anticipo possibile dell’ultima giornata: “Si può anche anticipare, l’importante è che vi sia un tempo tecnico. Avrei anticipato questa per guadagnare qualche giorno”

Sul Torino: “Il Torino è una squadra solida e forte. Ci sono solo due giocatori di quando c’ero io: Milinkovic e Linetty che portai io. Hanno fatto una rivoluzione intelligente e sono arrivati ad essere un’ottima squadra. È una società storica di tradizioni. Sono stato bene in un momento particolare, in pieno Covid”

Sul centrocampo: “Noi abbiamo 7 giocatori per 3 ruoli. Alle volte confermiamo, altre volte cambiamo in base alla contrapposizione dell’avversario. Alle volte ho optato per un palleggiatore in più altre volte più incontrista. La gestione dei 7 centrocampisti fatta con onestà intellettuale è sempre la decisione più giusta. Quando ci sono competizione e concorrenza, il livello si alza. Ho trovato la quadra per domani scegliendone 3 su 7. Mi sono riservato di cambiare le caratteristiche del centrocampo in base alla partita”

Sezione: Primo piano / Data: Sab 17 maggio 2025 alle 13:26
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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