Il Nardò comincia ad apparecchiare la tavola per il professionismo. Il club neretino in piena corsa per la promozione diretta ha avviato l’iter che porterà all’adeguamento dello stadio ‘Giovanni Paolo II’ alle stringenti normative della Lega Pro. Un intervento fondamentale anche per una futura eventuale richiesta di ripescaggio. Un sopralluogo propedeutico per l’inizio dei primissimi lavori è già avvenuto in mattinata. Il maxi intervento successivo, già preannunciato a gennaio, ammonterà a 5 milioni di euro e prevederà un impianto con prato sintetico, una nuova sistemazione della tribuna su via Santa Maria del Ponte ed una nuova tribuna in muratura su via XX Settembre. Ma anche un nuovo campetto d’allenamento, un nuovo muro di recinzione, bagni e servizi oltre alla realizzazione di strutture commerciali per merchandising. Un incontro, quello tenutosi in mattinata, in cui erano presenti l’Assessore ai lavori pubblici Oronzo Capoti, l’ingegnere Vigiani (fiduciario della Lega Pro) l’ingegnere Pellegrino, il Vice questore Dott.ssa Manzone ed il patron del club Alessio Antico, con il dirigente Luca Rizzello. Il Nardò crede alla promozione in Serie C, e la classifica al momento non sta facendo altro che dare ragione al Toro. In occasione del derby contro il Gravina, è arrivata la settima vittoria interna consecutiva. Proprio al “Giovanni Paolo II” sono stati conquistati altri tre pesantissimi punti, che permettono ai granata di restare a -4 dalla Cavese capolista ed a +2 sul Brindisi. La classifica, nella griglia dei playoff, resta cortissima: le prime cinque sono chiuse in 9 punti ad otto giornate dalla fine e tutto è ancora da decidere. Nel frattempo, vale la pena sognare e programmare.

Sezione: Serie D / Data: Mar 21 marzo 2023 alle 18:00 / Fonte: antennasud.com - Alessandro Zanzico
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print