Il Gravina si prepara all’ultima sfida della stagione contro il Real Acerrana: le parole di mister Valeriano Loseto durante la conferenza stampa pre-gara.

Obiettivo raggiunto, ma ad Acerra serve onorare il campionato

«Siamo riusciti a centrare l'obiettivo prima di questa partita. Abbiamo reso facile il raggiungimento del nostro obiettivo – il mantenimento della categoria – prima di questa gara. Ora, bisogna andare ad Acerra e onorare il campionato, sapendo che andiamo ad affrontare una squadra che viene da un risultato importante, che le ha dato la possibilità di tirarsi fuori dalla zona playout, e credo che vorrà continuare a mantenere questa posizione. Ci aspetta una grande battaglia, sapendo che la motivazione può fare la differenza. Non vorrei che i miei fossero troppo demotivati. Dopo quello che ho visto questa settimana, spero che si possa fare un'ulteriore buona prestazione.»

Scelte condizionate dalla tenuta mentale

«In settimana abbiamo parlato con tutta la rosa a disposizione. Qualcuno ha fatto capire che, dal punto di vista motivazionale, non ne aveva più, e quindi potremmo sicuramente vedere delle novità. Però senza stravolgere tutto quello che è l’assetto tattico che abbiamo dimostrato di avere in questo periodo.»

Solidità difensiva come chiave della stagione

«Sicuramente davanti potevamo giocare diversamente, questo lo sapevo, però avevo anche la necessità di consolidare il reparto difensivo, in modo da non prendere troppi gol e avere quella consapevolezza che ti rende più solido. Quindi ho puntato sul principio della difesa attenta e ho dato spazio sicuramente – come avete visto – a chi poteva dare profondità là davanti. E devo dire che non hanno tradito le mie attese, ma soprattutto non hanno tradito quelle della tifoseria e della società.»

Un gruppo coeso e uno staff prezioso

«Mi porto a casa la soddisfazione di essere entrato in un gruppo che inizialmente non conoscevo del tutto, ma con il quale siamo riusciti a raggiungere un obiettivo che, anche se ora può sembrare facile, non lo è stato affatto. Ho avuto la fortuna di lavorare con uno staff di grande valore, composto dal professor Colonna, da mister Attoma, dal preparatore dei portieri Polichetti, e con l’importante supporto del professor Antonio Vicino nei momenti in cui Colonna non era presente. Un ringraziamento particolare va anche a Fabio Romeo, mio ex calciatore con cui ho un forte legame di stima e amicizia, che mi ha fatto sentire sempre al sicuro. A tutti loro va la mia gratitudine per la professionalità, i principi condivisi e la solidarietà dimostrata. In poco tempo, sono riuscito a trasmettere concetti non solo tattici ma anche umani a un gruppo di ragazzi che ho sentito sempre più vicino, rendendo il cammino verso il nostro traguardo più semplice e gratificante.»

Servono sostegno e risorse per guardare avanti

«Per il futuro, è fondamentale che la società FBC Gravina venga sostenuta con ancora più forza, più calore e soprattutto con risorse economiche importanti, perché i sacrifici che fanno gli attuali soci sono davvero enormi. Io mancavo da cinque anni qui e, rispetto alle esperienze passate, ho trovato una società numericamente più ridotta nei soci. Poi, se ci sarà la possibilità di continuare con Valeriano Loseto, ci siederemo a tavolino per valutare insieme quale potrà essere il futuro.»

Gravina merita di sognare in grande

«Credo che Gravina, dopo dieci anni di Serie D, sia ormai matura per poter ambire e lottare per qualcosa di più importante. Mi auguro che la FBC possa puntare a questo traguardo e magari – perché no – che ci sia anche io a lottare per raggiungerlo.»

Sezione: Serie D / Data: Dom 04 maggio 2025 alle 09:21
Autore: Anthony Carrano
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