Il Savoia non ci sta dopo alcune decisioni arbitrali con cui il direttore di gara ha condotto la gara di coppa contro il Fasano. Spinto da alcune motivazioni, il club campano ha reso noto il seguente comunicato stampa:
"Negli ultimi incontri disputati dal Savoia, si sono verificate situazioni arbitrali che sollevano profonde perplessità e impongono una riflessione seria sulla gestione delle gare.
In un arco temporale estremamente breve, la nostra squadra è stata penalizzata da episodi tanto evidenti quanto determinanti:
 • un rigore solare non concesso nella gara contro il Gela;
 • un gol regolare annullato nella successiva sfida con la Nissa;
 • e, oggi, un rigore netto su Muñoz non fischiato — che avrebbe potuto chiudere la partita sul 3-1 — seguito da un penalty inesistente assegnato al Fasano, episodio che ha determinato il risultato finale di 3-3.
Domenica scorsa avevo scelto di far parlare solo le immagini, confidando nella buona fede e nella professionalità della classe arbitrale. Tuttavia, dopo quanto accaduto oggi, il silenzio non è più possibile.
Siamo tutti consapevoli che l’errore umano faccia parte del gioco, ma una serie così reiterata di decisioni errate e sempre a nostro danno non può più essere liquidata come semplice casualità.
È legittimo, e al tempo stesso doveroso, chiedere rispetto, equità e trasparenza — valori fondamentali senza i quali viene meno la stessa credibilità del campionato.
Quanto sta accadendo è inaccettabile e imbarazzante per l’intero movimento sportivo.
Le decisioni arbitrali delle ultime settimane ci hanno privato di almeno tre punti in classifica e hanno inciso in modo diretto sulla nostra eliminazione dalla Coppa Italia.
È doveroso pretendere rispetto — per la società, per i nostri tesserati e per un pubblico che sostiene la squadra con passione e correttezza.
La Casa Reale Holding e il Savoia continueranno a difendere i propri colori e i propri diritti con determinazione, ma sempre nel pieno rispetto delle istituzioni sportive e dei principi di correttezza che da sempre ci contraddistinguono.
Chiediamo soltanto una cosa: giustizia sportiva, equilibrio e rispetto delle regole.
Nulla di più — ma nemmeno un grammo di meno.
𝑫𝒐𝒕𝒕. 𝑵𝒂𝒛𝒂𝒓𝒊𝒐 𝑴𝒂𝒕𝒂𝒄𝒉𝒊𝒐𝒏𝒆 
𝑷𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝑪𝒂𝒔𝒂 𝑹𝒆𝒂𝒍𝒆 𝑯𝒐𝒍𝒅𝒊𝒏𝒈 𝑺𝒑𝒂"

Sezione: Primo piano / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 09:55
Autore: Leonardo Custodero
vedi letture
Print