Loris Palazzo: “Bitonto è casa mia, non c’è niente di più importante”

Il Bitonto Calcio vive un momento complicato fuori dal campo, migliore sul rettangolo di gioco. A raccontarlo è il capitano Loris Palazzo, intervenuto durante la trasmissione “GOL – Speciale Eccellenza Pugliese” in onda ogni lunedi alle 17.30 su Blunote, che ha descritto la difficile situazione logistica in cui versa la squadra neroverde.

“Siamo in un momento storico in cui a Bitonto hanno chiuso due strutture, lo stadio e il nostro campo d’allenamento. Quindi praticamente siamo senza impianti dove poterci allenare”, spiega Palazzo, tra delusione e orgoglio.

Il capitano sottolinea come il gruppo, nonostante tutto, continui a lavorare con grande spirito di sacrificio:

“Ci stiamo tamponando, allenandoci comunque in un campo 7 contro 7, proprietà del presidente. Siamo in emergenza, non abbiamo una lavanderia nostra e viaggiamo ancora con i borsoni, come se fossimo un settore giovanile.”

Nonostante le difficoltà, Palazzo rivendica la compattezza e la professionalità del gruppo:

“C’è da fare un plauso a noi. Queste cose le raccontiamo solo ora, ma vanno avanti già da due mesi. Ci avevano promesso tanto, ma lo stadio non è ancora pronto e il campo di gioco è in condizioni disastrose.”

Il leader neroverde non dimentica di esprimere solidarietà allo staff tecnico:

“Mi metto nei panni di mister Zinfollino, che non può preparare sedute di allenamento come fanno tutti gli altri, ma deve adattarsi agli orari, alle situazioni, al materiale a disposizione. Siamo veramente in difficoltà.”

Nonostante le criticità logistiche, Palazzo guarda con fiducia alla stagione:

“Sulla griglia playoff c'è soltanto un posto libero, il quinto. Non vedo nessuna squadra superiore o inferiore a noi, quindi dalla quinta alla ventesima tutto è possibile. Sognare non costa nulla. I punti che abbiamo non ce li ha regalati nessuno. Stiamo dimostrando quello che siamo; magari, sistemando anche la parte logistica, potremmo essere un po' più sereni.”

Infine, un tocco personale e sentimentale:

“Bitonto è casa mia, quindi per me non esistono squadre piùimportanti. Ci sono piazze più ambiziose, sì, ma adesso il Bitonto è in difficoltà e mi sono sentito in dovere di rimanere. In futuro chissà… alla fine la nostra società è ambiziosa, vuole sistemarsi e, magari, se sistemano il campo e tutto, potrei pensare di finire la mia carriera qui.”

Palazzo non manca di analizzare anche le rivali:

 “L'anno scorso il Brilla Campi è stata una delle squadre rivelazioni del campionato. Nella passata stagione, mi fatto una grandissima impressione, l’attacco giocava veramente bene e fanno del loro campo, secondo me, il loro fortino. Però come vi ho detto noi siamo imprevedibili, siamo una banda di terribili ragazzini.”