Una vittoria dal sapore speciale, quella conquistata dal Bitonto nell’ultimo turno di campionato. Non solo per il risultato sul campo, ma per il peso umano e morale che porta con sé. A sottolinearlo, nel post-gara, è stato l’allenatore Gino Zinfollino, che ai microfoni di Antenna Sud ha espresso tutta la sua amarezza per le difficili condizioni in cui la squadra è costretta a lavorare.

“Non si può più andare avanti in questa situazione disumana – ha dichiarato Zinfollino – per come i ragazzi si allenano, per le situazioni che abbiamo attorno: il campo, la lavanderia, gli orari. Questa vittoria vale triplo, perché in settimana i ragazzi si sono allenati in condizioni davvero disumane, ma hanno dimostrato grande voglia e determinazione”.

Il tecnico ha poi lanciato un appello affinché la società e gli organi competenti intervengano per garantire alla squadra le condizioni minime di lavoro: 

“Vorrei tanto che si risolvessero queste problematiche che attanagliano il gruppo e lo staff. Non è facile lavorare così, ma ci stiamo riuscendo. Questo gruppo merita rispetto. Mi auguro che qualcuno — dirigenti, responsabili o chi di dovere — dia una mano per farci lavorare in maniera dignitosa, con il minimo indispensabile per fare calcio”.

Zinfollino non ha mancato di riconoscere gli sforzi della dirigenza, pur evidenziando la necessità di un sostegno concreto:

“Mi metto nei panni di tutta la società: stanno facendo l’impossibile per tenere in piedi questa squadra. Il gruppo risponde, ma ora servono i fatti. Domani dobbiamo allenarci e non abbiamo una struttura nostra o idonea, ci manca il materiale, non abbiamo la lavanderia. Mi piange il cuore dirlo”.

Infine, un messaggio di orgoglio e speranza:

“Sono contentissimo per i ragazzi, che nonostante tutto dimostrano grande attaccamento e forza di volontà. Ma questa squadra ha bisogno di un aiuto immediato, da parte di chi può e deve intervenire”.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 09:00
Autore: Anthony Carrano
vedi letture
Print