Serie D, il Fasano supera 2-1 la Fidelis Andria e si conferma in vetta

Il Fasano vince 2-1 con la Fidelis Andria e lancia un segnale forte al campionato. La formazione di Luigi Agnelli sale dunque a quota 20, mantenendo 3 punti di vantaggio sul Martina. La Fidelis incassa la seconda sconfitta consecutiva in trasferta, ma ha dato filo da torcere fino 102'.

Agnelli lancia i suoi con un 4-2-3-1: confermato il centrocampo di esperienza con Salzano e Vecchione. Loiodice, Penza e Pinto giocano a supporto di Corvino, schierato da falso nove. I federiciani rispondono con un 3-5-2, in cui Scaringella affida le chiavi dell’attacco al duo Trombino-Marquez.

Al 6’ è la Fidelis a provarci con una botta dalla distanza di Giorgione, Lombardo se la cava spedendo in corner. La riposta del Fasano perviene due minuti più tardi con un tentativo dalla bandierina di Corvino, Giardino smanaccia in angolo. Al 20’ torna ad affacciarsi la formazione ospite con un invito dalla destra di Tagliarino per la girata aerea di Trombino, troppo centrale per impensierire Lombardo. Attorno alla mezz’ora è Giorgione a tentare la conclusione dalla distanza, sfera che però si perde sul fondo. L’occasione più ghiotta della prima frazione arriva al 42’, quando Pinto lancia in profondità Penza che perde l’attimo per il tiro e viene fermato in extremis. Sul corner successivo il Fasano la sblocca: Salzano pennella per De Mori che sbuca nella mischia e di testa porta avanti i suoi. Esplode il Curlo.

Al 1’ del secondo tempo subito Fasano in attacco: Corvino dalla destra pesca Penza che in zampata non inquadra di poco la porta. Cordova prova la conclusione per la Fidelis al 4’, ma è debole per far male alla porta di casa. Al 6’ dopo un batti e ribatti, Salzano non ci pensa due volte nel provare la conclusione da lontano, palla larga. Al 7’ della ripresa però il Fasano raddoppia con grande convinzione: Penza lotta da solo sulla trequarti, arriva Pinto che si gira e di prima intenzione la spedisce all’angolino dove Giardino non può arrivare. Al 9’ Tangorre in scivolata ferma Marquez lanciato a rete, 60 secondi più tardi Lombardo deve allungarsi per allontanare un colpo di testa involontario di Consonni. Al 28’ torna in partita la Fidelis Andria, invito dalla destra di Allishaj e colpo di testa di Marquez che infiamma il settore ospiti. Tre minuti più tardi ancora federiciani in attacco, favoriti dal fattore psicologico: Orlandi sulla sinistra impegna Lombardo. Sugli sviluppi del corner seguente è Marquez a fallire l’appuntamento con il gol, spendendo il pallone di poco alto sopra la traversa. Al 41’ destro di Giorgione dal limite, Lombardo si distende. Al 47’ brivido per il Fasano: Cipolletta calcia da due passi, ma Lombardo in qualche modo riesce a sventare la minaccia. Al 50’ Trombino spedisce la sfera nel sacco, però viene tutto annullato per posizione di fuorigioco. Nel corso delle proteste vibranti, Marquez viene espulso per eccesso di proteste. Al triplice fischio il pubblico di casa festeggia e canta "la capolista se ne va", i sostenitori federiciani salutano la squadra tra gli applausi.

IL TABELLINO

FASANO-FIDELIS ANDRIA 2-1

RETI: 43’ pt De Mori (F), 7’ st Pinto (F), 28’ st Marquez (FA)

FASANO (4-2-3-1): Lombardo; De Mori, Consonni (31’ st De Angelis), Tangorre, Lambiase (33’ st Mauriello); Salzano, Vecchione; Pinto (13’ st Barranco), Penza, Loiodice; Corvino (18’ st Lagzir). A disposizione: Piras, Ibra Bayo, Riga, Maccioni, Stauciuc. ALL: Luigi Agnelli

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Giardino; Ronchi, Cipolletta, Allegrini (25’ st Matheus Tovar); Tagliarino (17’ st Allishaj), Cordova (13’ st Orlandi), Giorgione, Daqoune (42’ st Lias Montero), Tsioungaris (46’ st Labianca); Marquez, Trombino. A disposizione: Summa, Kirliauskas, Della Riva, Barberini. ALL: Giuseppe Scaringella

ARBITRO: Faye di Brescia

AMMONITI: Allegrini (FA), Tsioungaris (FA)

ESPULSO: Marquez (FA)

RECUPERI: 1’ pt, 7’ st

ANGOLI: 2-4