Dopo aver conquistato l’accesso al turno successivo di Coppa Italia Eccellenza superando di misura il Brindisi, per il Taranto è tempo di tornare a concentrarsi sul campionato. Attualmente gli ionici sono in vetta con un punto di distanza dall’AS Bisceglie. Una posizione da salvaguardare anche domani, quando i rossoblu affronteranno l’Atletico Acquaviva: “Domani sarà una partita complicata”, ha dichiarato Ciro Danucci, tecnico del Taranto, alla vigilia del match: “Cercheremo di capire chi ha recuperato meglio dalla partita di Brindisi. Abbiamo quasi l’intera rosa a disposizione ma qualcuno è reduce da un infortunio. In Eccellenza, ogni partita va giocata con il coltello tra i denti. I ragazzi hanno sempre dimostrato grande solidità e spero che la gestione del secondo tempo di Ugento ci sia servita da lezione. Domani servirà una prestazione di grande livello”.

L’assenza dei tifosi: “Ci dispiace tanto non poter condividere le partite in trasferta con i nostri tifosi. Dopo la bella gara di giovedì, i ragazzi avrebbero voluto fortemente i tifosi al seguito ma la situazione è questa e ne prendiamo atto, sperando che si riesca a trovare una soluzione”.

La risoluzione con Dammacco: “Nell’ultimo periodo ha avuto pochissimo spazio. Nelle ultime ore è subentrata la possibilità di approdare in Serie D e ci ha palesato questa opportunità. Non eravamo nelle condizioni di trattenerlo perché abbiamo trovato un equilibrio di squadra con giocatori con caratteristiche diverse. È un giocatore forte e ha preso questa decisione. Sono il primo a mettermi in discussione, magari avrei potuto sfruttarlo diversamente ma gestisco un gruppo di 26 calciatori e cerco di trarre il massimo da tutti. Gaetano è un bravissimo ragazzo e gli auguro il meglio”.

Le condizioni di Etchegoyen: “Sta nettamente meglio, ha ricominciato ad allenarsi col gruppo da due giorni e valuteremo domani mattina se potrà essere della partita”.

Il sostituto di Dammacco: “Con il direttore stiamo cercando dei profili che possano unire entrambe le fasi. Gaetano è molto bravo in quella offensiva, meno in fase di non possesso. Se dovesse esserci l’opportunità di sostituirlo cercheremo un giocatore in grado di abbinare entrambi gli aspetti”.

Il morale dopo il successo col Brindisi: “La vittoria ci ha dato ulteriore consapevolezza del fatto che il percorso è quello giusto. I ragazzi hanno dimostrato uno spirito battagliero su un campo difficile e sono molto contento dell’approccio e della gestione. Possiamo fare meglio, il Brindisi ci ha messo in difficoltà su nostri errori e ci lavoreremo. La vittoria ci dà grande autostima, non siamo abituati a giocare sull’erba naturale e sono felice che i ragazzi si siano adattati velocemente. Sono partite che tutti vorrebbero giocare, a mio avviso si sarebbe dovuta disputare più avanti nella competizione ma già all’andata si era vista la grande qualità di entrambe le squadre”.

Aspettare dicembre o intervenire subito sul mercato?: “Pescare dagli svincolati non credo abbia senso. Quando ci si allena da soli ci vuole del tempo per tornare in forma. Ci muoveremo ma cercheremo giocatori congeniali al gruppo e che siano pronti. L’ideale sarebbe trovare calciatori in attività, siamo vigili e accelereremo sotto questo punto di vista”.

Le differenze rispetto alle trasferte di Galatina e Campi Salentina: “Contro il Brindisi, anche il terreno di gioco non ci permetteva di avere tanto possesso palla. Dobbiamo migliorare in trasferta. La partita con il Brilla Campi è stata molto diversa rispetto a quella di Galatina. Nella prima abbiamo creato varie occasioni da gol, mentre a Galatina abbiamo un po’ sofferto nel primo tempo. L’approccio nel primo tempo è cambiato e sono molto fiducioso. Mi aspetto la crescita in trasferta da parte di qualcuno”.

L’identità del Taranto: “Ogni partita ha la sua storia. Giovedì abbiamo affrontato una squadra forte a cui non puoi non concedere nulla. Quando siamo passati in vantaggio potevamo raddoppiare con Souare ma poi abbiamo fatto qualche calcolo e, saggiamente, i ragazzi hanno deciso di abbassarsi un po’ di più e ripartire. Il Taranto ha un’identità ben precisa, ha voglia di fare la partita e giocare a calcio. Poi dipende dall’avversario e dalla partita”.

Il portiere under: “De Simone sta facendo un ottimo percorso ed è un ottimo portiere. Ha avuto qualche problema con l’Ugento. Il pubblico deve aiutarlo un po’ di più e supportarlo dopo l’errore. Non abbiamo potuto scegliere gli under, Monetti è cresciuto costantemente ed è un ottimo giocatore per la categoria così come tutti gli altri. Quando si schierano due under di movimento dovrebbe uscire un over e io in questo momento faccio fatica a togliere qualcuno. La scelta è quella di continuare con De Simone in porta. Ci sarà spazio per tutti e spero che esca qualche altro under che dimostri grande affidabilità per poter mettere Fallani in porta, il quale sta facendo da chioccia sotto i punti di vista tecnico e umano”.

Vukoja: “Abbiamo aspettato a lungo il suo transfer. Quando si è proviene da campionati stranieri, l’adattamento non è facile. Sta superando i problemi di lingua, è un ragazzo molto intelligente. Ha disputato una partita di grande spessore giovedì, sia tecnicamente che fisicamente. Ci darà una grossa mano”.

Turnover?: “Non ho avuto varie occasioni per fare turnover, partendo in ritardo avevamo focalizzato inizialmente alcuni concetti e non ho potuto cambiare più di tanto. Con le tante gare ravvicinate, ci sarà sicuramente più rotazione rispetto ad inizio campionato. Ora i ragazzi hanno un bagaglio tecnico-tattico diverso e sicuramente potremo vedere un turnover ragionato”.

Miglioramenti: “Guardando la prima gara con lo Spinazzola noto grandissimi miglioramenti, sia dal punto di vista del gioco che fisico. Quando ci si allena tutti i giorni, i ragazzi cominciano a conoscersi e la fluidità della manovra diventa diversa. I ragazzi ci mettono molto del loro, sono dentro al progetto e questo attaccamento fa la differenza”.

Souare: “Nel primo mese di campionato ci ha dato tantissimo, è un giocatore forte e ha una progressione importante. Successivamente è stato colpito in maniera importante dalla gastroenterite ma è un giocatore forte. Ha sbagliato dei gol semplici ma quando sta in campo si sente. Sta attraversando una fase di stallo ma tornerà a brillare”.

I prospetti della Juniores: “Giocando così tanto, non abbiamo avuto modo di poter allenarci con la Juniores. Appena possibile andrò a vedere qualche partita e organizzeremo un’amichevole. Oltre ai tre o quattro ragazzi che conoscevamo già prima, non ho visionato bene altri ragazzi”.

Solidità difensiva: “La fase di non possesso ha bisogno di più lavoro e più conoscenza tra i giocatori. All’inizio non avevamo questi automatismi perché non abbiamo avuto tempo. Ora lo stiamo avendo, abbiamo lavorato su tanti concetti e i ragazzi si stanno conoscendo meglio”.

Malltezi: “Nelle ultime due gare, Oscar è entrato molto bene. Può essere un’opzione dal primo minuto, mi prendo tutto il tempo a disposizione per decidere”.

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 16:15
Autore: Lorenzo Ruggieri
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