E’ stata la vera mossa a sorpresa di mister Colombo per l’insidiosa trasferta di Crotone, l’arma in più sulla corsia di destra, rivelatasi determinante ai fini dell’inaspettato successo finale: Bruno Valenti, sabato pomeriggio, si è ripreso il Monopoli. Lo ha fatto con la specialità della casa, l’assist vincente per il gol che ha deciso l’incontro. Minuto 57 della sfida dello Scida, parziale fermo sul punteggio di 0-0: l’azione parte dal suo out di competenza e passa inevitabilmente dai suoi piedi, il cross è con i giri giusti, un cioccolatino da scartare per Emanuele Scipioni che si inserisce dalle retrovie, non ci pensa su due volte e con la testa fa secco il portiere avversario. Gioia e delirio nel settore ospiti per una vittoria che sa di riscatto e che pone fine al recente periodo complicato.

Già, il riscatto, termina che ben si addice al laterale classe 2002, ventitreenne di belle speranze nato in quella che, a ragion veduta, viene ritenuta la patria del futbol, la capitale del calcio argentino, Rosario, terra natia di campioni del calibro di Lionel Messi, Mauro Icardi e Jorge Valdano. Il suo avvio di stagione non era stato particolarmente irto di soddisfazioni: titolare alla seconda e alla terza giornata, in occasione delle trasferte di Siracusa e Catania, l’ex Brindisi e Rotonda aveva collezionato appena tre minuti in campo nelle sei partite precedenti a quella dello scorso weekend.

Troppo poco per un calciatore che nella scorsa stagione, la prima vissuta con addosso la casacca del Monopoli, era stato spessissimo impiegato dal primo minuto riservandosi un ruolo da protagonista in una formazione che concluse la regular season al terzo posto in classifica. Che allora quella di sabato possa fungere da gara della svolta per il suo campionato? Il Gabbiano se lo augura, magari con l’auspicio di vedere presto il suo numero 16 festeggiare per un gol segnato, il grande assente nella sua avventura con la maglia biancoverde, l’ultimo ostacolo da abbattere per compiere il salto di qualità.

Sezione: Serie C / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 19:47 / Fonte: Scritto da Antonio Bellacicco
Autore: Leonardo Custodero
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