Prime otto giornate di campionato e ultima pausa del 2024 causa impegni delle nazionali: dopodiché, almeno sino a fine anno, si andrà avanti senza sosta. Ecco allora come ci va al riposo il Bari, per poi ripartire il 18 ottobre prossimo dall'impegno casalingo al San Nicola contro il Catanzaro.
PUNTI E CLASSIFICA - 10 raccolti in 8 partite di campionato, il primo è arrivato alla terza giornata nel pareggio interno contro il Sassuolo. Nelle ultime cinque gare il Bari ha raccolto nove punti: sarebbe quinto in classifica. Bilancio di 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Distacchi: -1 dai playoff, -6 dalla zona promozione diretta, +2 sulla zona playout e +3 sulla zona retrocessione. Omogeneo il rendimento tra casa e trasferta: cinque punti raccolti al San Nicola, cinque lontano dalla Puglia.
I PIU' IMPIEGATI - Spicca Raffaele Pucino con 810 minuti giocati: causa l'infortunio patito in trasferta a Frosinone, il portiere Radunovic (sostituito da Pissardo) si ferma a 792'. Superano i settecento minuti anche Benali (760) e Vicari (772). Il dato comprende campionato e Coppa Italia.
I MENO IMPIEGATI - Ancora nessuna presenza e nessun minuto in campo per Simic, Marfella e Matino. Sotto i cento minuti l'impiego di Pissardo (18), Tripaldelli (33), Bellomo (26), Favilli (56) e Saco (66). Impiego che in alcuni dei casi citati è comunque destinato a crescere. Hanno invece cambiato squadra Morachioli (11'), Lulic (44') e Ricci (90').
RIMONTE SUBITE - Sono già tre dopo otto giornate: Cremonese, Cosenza e Modena. Nei primi due casi il Bari era passato in vantaggio per poi accontentarsi del pareggio, nel secondo ha addirittura perso. Solo contro il Sassuolo i biancorossi hanno rimediato, inoltre, ad uno svantaggio iniziale in campionato. In Coppa Italia Manzari invece pose rimedio al provvisorio svantaggio sempre contro la Cremonese.
SERIE POSITIVA - Sei risultati utili consecutivi per i biancorossi: a partire dalla tera giornata di campionato non hanno più perso. Solo una squadra è riuscita a far meglio dei biancorossi: lo Spezia, che dall'inizio del campionato non ha mai perso. Persino il Pisa, attuale capolista, ha dovuto arrendersi soltanto un turno fa alla sorprendente Juve Stabia.
DIFESA E ATTACCO - Solo otto gol subiti in altrettante giornate: uno a partita, dunque. Soltanto Spezia e Palermo (7) hanno avuto un rendimento migliore dei biancorossi. Che hanno invece lo stesso rendimento di Sassuolo, Juve Stabia, Reggiana e Catanzaro. Da metà classifica l'attacco: dieci gol segnati, è il nono del torneo.
MARCATORI DIVERSI - Sono dieci dall'inizio della stagione, uno di questi - Ricci - non fa più parte della rosa. Gli altri marcatori sono Manzari, Lasagna, Lella, Dorval, Favilli, Maita, Mantovani, Pucino e Novakovich. Il più prolifico è Lasagna a quota due centri.
ASSIST - Diversi hanno invece vestito i panni di assistman. Si tratta di Sgarbi, Benali, Falletti e Sibilli.
MEDIA SPETTATORI - Sono 17.057 sugli spalti del San Nicola: 20mila con la Juve Stabia, 15mila circa col Mantova. Dati minimi e massimi. In trasferta la media è costantemente oltre il migliaio di tifosi presenti nel settore ospiti.
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