Al termine della gara Atalanta U23 – AZ Picerno terminata 6 a 2, il Direttore Generale Vincenzo Greco ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

“Quella di oggi è una pagina che fa male. Non per il risultato in sé, ma per l’atteggiamento, per la resa, per la mancanza di reazione e di dignità sportiva mostrata in campo. È inaccettabile vedere una squadra che, dopo aver avuto tutte le condizioni per lavorare al meglio, continua a offrire prestazioni che offendono il valore di questa società e il lavoro di chi ogni giorno la sostiene con sacrificio e passione. Abbiamo messo i ragazzi nelle condizioni ideali: una struttura organizzata, uno staff di livello, una guida tecnica esperta e prestigiosa. Non ci sono più alibi, non esiste più nulla dietro cui nascondersi. Le responsabilità sono chiare, e sono dei calciatori. Chi indossa la maglia del Picerno deve sapere cosa rappresenta. Non è una semplice casacca: è il simbolo di un paese, di una storia, di un’identità costruita con umiltà, lavoro e orgoglio. Servono uomini veri, capaci di assumersi le proprie colpe e di reagire con dignità, non di abbassare la testa al primo errore. Oggi è stata una sconfitta che va oltre i numeri. È una caduta morale e di valori, e questo non può essere tollerato. Mi assumo la responsabilità delle scelte fatte, ma ciascuno – dal primo all’ultimo – deve guardarsi allo specchio e chiedersi se sta davvero onorando questa maglia. Non si tratta più di moduli o di episodi, ma di dignità e di identità. Finché non torneremo a essere squadra, finché non tornerà la fame, il rispetto e il senso di appartenenza che hanno sempre contraddistinto questo club, nessun risultato potrà avere significato. Da oggi in avanti, chi non è disposto a lottare, a soffrire e a difendere il nome del Picerno come merita, non potrà far parte di questo progetto. Non abbiamo bisogno di presenze, ma di uomini. E questo è un messaggio chiaro per tutti. Se qualcuno pensa di essere venuto a Picerno con la sua mediocrità e la sua pochezza per rovinare ciò che in sei anni abbiamo costruito con fatica e passione, dovrà fare i conti direttamente con me, perché non lo permetterò a nessuno. Interverremo in maniera importante sul mercato, perché ci siamo resi conto di aver dato opportunità a chi non le merita. Stiamo già valutando alcuni calciatori svincolati, oltre ad altri che arriveranno con il mercato di gennaio. Molti degli attuali calciatori, sicuramente, andranno fuori lista fino al termine della stagione. Chiedo scusa a tutti i tifosi che fanno sacrifici enormi per starci vicino: non meritano tutto questo»

Alle parole del DG Greco seguono le dichiarazioni del tecnico melandrino, Valerio Bertotto.

“Condivido ogni parola detta dal Direttore. Non può esistere, nella testa e nell’animo di un calciatore professionista, la rassegnazione o l’accettazione della negatività e della sconfitta. In campo bisogna lasciare ogni goccia di vita. Come ho sempre fatto e come sempre farò, sono sia il primo a proteggere il gruppo assumendomi le mie responsabilità, ma anche il primo a dire le cose in faccia, con onestà e franchezza. Per fare i professionisti servono doti non comuni: qualità che solo i grandi uomini, prima ancora che calciatori, devono saper mettere in campo ogni giorno”.

Sezione: Serie C / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 09:42 / Fonte: Francesco Cutro
Autore: Leonardo Custodero
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