Il Catania rimonta il Brindisi ed espugna il Fanuzzi per 1-2. È questo il risultato finale della seconda giornata della Poule Scudetto, la prima giocata dalla formazione biancazzurra fresca vincitrice del girone H: fatali agli uomini allenati da mister Ciro Danucci gli ultimi quindici minuti in cui i rossoblu sono riusciti a ribaltare la rete del vantaggio realizzata da Felleca con le marcature di Litteri e Palermo. La sconfitta condiziona il proseguo della competizione di un Brindisi che torna, però, ad assaporare sfide di categoria nettamente superiore nel proprio rettangolo di gioco.
I padroni di casa partono meglio ma nella prima frazione si scontrano più volte sul super Bethers, autore di interventi prodigiosi che mantengono lo 0-0 fino al secondo tempo. Al ventesimo Opoola viene servito sulla linea del fuorigioco ma calcia debole e si fa ipnotizzare dal portiere. Un minuto più tardi ci prova Felleca che scarta Bethers e trasforma, ma viene pescato in (sospetta) posizione di fuorigioco. Al trentottesimo ci prova Malaccari, Barthes respinge in due tempi. Due minuti più tardi è ancora Opoola con un colpo di testa, para ancora l’estremo difensore ospite. Nella ripresa il Catania si affaccia dalle parti dell’area di rigore brindisina con Vitale ma la sfera termina di poco oltre il palo. Al cinquantaduesimo tiro cross Felleca, Bethers manda in corner. Poco più tardi straordinaria azione di Felleca, ancora miracolo Bethers. Al cinquanttotesimo è il turno di D’Anna, ma la gran botta da fuori trova ancora i guantoni del portiere avversario. Al sessantanovesimo il Brindisi passa in vantaggio: bellissima azione dei padroni di casa che arrivano sul fondo con Cancelli che mette in mezzo per Felleca che calcia al volo e prende in contro tempo l’incolpevole Bethers per l’1-0. A quindici dalla fine Litteri pareggia i conti con un fendente al centro dell’area che batte Vismara. Il Brindisi prova a reagire per tornare avanti ma al novantesimo subisce l’1-2 con Palermo che completa la rimonta e regala il successo al Catania. Sconfitta indolore per il Brindisi che, dopo il triplice fischio, viene premiato dalla LND che consegna la coppa alla squadra vincitrice del girone H del campionato di Serie D. Poi, parte la festa. La città torna ad abbracciare gli artefici di questa grande cavalcata conclusa con il ritorno in Serie C trentatré anni dopo l’ultima volta.
BRINDISI (4-2-3-1): Vismara; Valenti, Baldan, Rossi, Di Modugno; Ceesay (28’ Cancelli), Maltese (83’ De Rosa); D’Anna, Malaccari (66’ Dammacco), Opoola; Felleca (75’ Palumbo). A disposizione: Di Fusco, Esposito, Cancelli, Dammacco, De Rosa, Sirri, Palumbo, Mancarella, Stauciuc. Allenatore: Ciro Danucci.
CATANIA (4-3-3): Bethers, Boccia (46’ Pedicone), Rapisarda, Lodi (68’ Litteri), De Luca (59’ Giovinco), Rizzo, Palermo, Vitale, Castellini, De Respinis (46’ Russotto An.), Sarao. A disposizione: Groaz, Russotto An., Di Grazia, Litteri, Forchignone, Russotto Al., Pedicone, Giovinco, Baldassarre. Allenatore: Giovanni Ferraro.
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