Una figuraccia dietro l’altra per una stagione a questo punto da considerare fallimentare. Il Casarano non sa più vincere e ha praticamente cestinato il valore aggiunto rappresentato dall’attacco: era, sulla carta, un reparto formidabile e ha lentamente subito una clamorosa involuzione. Linee scollate in mezzo al campo, troppi svarioni difensivi, troppe teste basse. E un sesto posto in classifica che certifica il momento di crisi.

A questo punto della stagione, con le speranze di approdare in C svanite per colpe proprie, è già tempo di esami e bilanci. C’è bisogno che chi ha guidato la squadra, chi l’ha costruita e chi ha deciso di esonerare Feola, si facesse due domande. Cambiare tutto, a tre partite dalla fine, ha poco senso. Ma l’imperativo è chiudere al meglio una stagione turbolenta e, ripetiamo, fallimentare. Perché l’unico obiettivo era il primo posto, adesso distante 13 punti: un abisso. Un punto nelle ultime cinque partite: tutti sotto accusa e tanti a fine campionato dovranno fare le valigie.

Sezione: CASARANO / Data: Lun 24 maggio 2021 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoCalcioPuglia / Twitter: @redazionetcp
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