Domenico Di Cecco, capitano del Cerignola, ha parlato ai microfoni della Gazzetta del Mezzogiorno nella giornata in cui spegne 37 candeline. Queste le sue dichiarazioni: "Ho calcato campi da gioco di piazze importanti, ma Cerignola è una piazza che merita categorie e il mio grande rispetto. Mi auguro un giorno che questa piazza possa arrivare il più in alto possibile e magari festeggiare sul campo il mio 38esimo compleanno".

Sulla piazza: "La passione con sui si vive la settimana da parte della città per la squadra di calcio è davvero unica. I tifosi e la società, che è una delle migliori in cui ho giocato, meritano un'altra categoria".

Sul futuro del calcio: "Per questo sport il danno principale riguarda l'aspetto economico, bisogna trovare un metodo per aiutare il calcio dilettantisitco. Non ci saranno sponsor, abbonamenti e grandi investimenti. Per i nostri presidenti sarà una sorta di investimento a fondo perduto: ci rimetteranno diversi soldi e tutto il sistema ne pagherà le conseguenze".

Sezione: Cerignola / Data: Mer 20 maggio 2020 alle 16:45
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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