Lazio-Lecce, 2-2: un super Oudin non basta, beffa al 94'

Impresa sfiorata per il Lecce: prima in svantaggio, la formazione di Baroni mostra un carattere enorme all'Olimpico, ribaltando il risultato per poi venire beffata al 94' da un gollonzo do Milinkovic-Savic, che ha evitato alla Lazio una sconfitta decisamente clamorosa. Brutta battuta d'arresto per la squadra di Sarri in chiave Champions, punto che comunque fa morare per i giallorossi in chiave salvezza. Un traguardo che potrebbe essere più vicino, anche se i rimpianti sono tanti perché un successo avrebbe messo una seria ipotetica sull'obiettivo stagionale. 

Il vantaggio biancoceleste era arrivato al 34' con Immobile: l'attaccante sfrutta al meglio un'ottima palla di Luis Alberto per poi non sbagliare davanti a Falcone. Prima della fine della prima frazione, nel terzo minuto di recupero, il pareggio con Oudin, su assist di Gendrey. Ottimo il diagonale su cui Provedel non riesce a far nulla, l'azione era stata introdotta da Gendrey. Strefezza però sbaglia anche un rigore. Nella ripresa il sorpasso: sempre l'ex Bordeaux protagonista, ma in principio è Strefezza che porta palla, poi trova un numero per il francese che taglia davanti a Lazzarri, lo anticipa e col destro di prima intenzione beffa il portiere laziale. Quindi il pressing finale dei capitolini, che attaccano a testa bassa: non c'è fortuna con Pedro che colpisce il palo da un ottimo tiro a giro, va invece meglio - come detto in apertura di commento - al centrocampista serbo. E' quindi 2-2 finale all'Olimpico.