Dopo la sfida col Bologna, l'allenatore del Lecce Marco Baroni ha analizzato il cammino dei salentini e ha parlato di Samuel Umtiti, divenuto beniamino dei tifosi: "Quando finisce una stagione così intensa, così bella, dove si raggiunge un obiettivo importante…è questa l’immagine che mi porto dietro. Guardo però sempre avanti, non mi piace pensare al passato. Qui c’è un rapporto intenso con l’area tecnica, schietto e leale. La palla si muoveva, ora è ferma. Faremo tutte le riflessioni del caso e faremo un confronto sicuramente. La standing ovation? L’abbraccio per Umtiti era dovuto, era giusto il tributo di tutti, noi gliel’abbiamo già fatto ma me lo sono sentito in quel momento. Lui ci ha dato, a noi tutti, e ha ricevuto molto da questo territorio e da questi tifosi. E’ bello quando si vedono i sentimenti nello sport e nel nostro ruolo. Il futuro si vedrà ma è stata sicuramente una sfida vinta da entrambi, per lui che è tornato a sentirsi giocatore, ciò che non faceva da tanto, e per noi”.

Sulla partita: “Oggi ho visto quello che sapevo, una squadra libera, vogliosa e desiderosa. Davanti ci mancava Di Francesco, con Banda abbiamo fatto un test alle 16.30 e non stava benissimo. Gli ho detto ‘fai un tempo che fai gol’. Aveva un adduttore contratto. Peccato per quei secondi finali, ma ho visto voglia di vincere”.

Sezione: Lecce / Data: Lun 05 giugno 2023 alle 13:00
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
vedi letture
Print