Intensa, nelle ultime giornate sofferta, ma nel complesso decisamernte meritata. Il Lecce rimasto in Serie A, al termine della sfida ad alta tensione disputata contro il Monza è una metafora di quello che di positivo c'è nel calcio italiano: pochi soldi (perché il budget è il più basso delle venti squadre ai nastri di partenza del massimo campionato) ma tante, tantissime idee. E valide. Merito di chi ha scelto i profili giusti per ogni competenza e della sinergia che allo stesso tempo si è stretta tra tutte le componenti. Dal presidente Sticchi Damiani, passando per Pantaleo Corvino e per finire con Marco Baroni: perché nel calcio c'è sempre una prima volta. E, dopo esserci riuscito da calciatore, adesso anche da allenatore ha centrato la sua prima storica salvezza. Che di mezzo ci siano stati proprio i giallorossi ha un sapore decisamente romantico: in quelle lacrime, forse, c'è anche un pensiero rivolto al 1989, a quella grinta che sapeva trasmettere un certo Carlo Mazzone. Che lo ha allenato.
E' un Lecce che da neopromossa ha convinto un ex campione del mondo come Umtiti a ripartire dal Salento. Roba da fantacalcio, forse anche Playstation. Ad ogni modo fuori da ogni logica. E invece proprio il francese si è rivelato prima uomo-spogliatoio, poi leader assoluto in campo. Con la personalità dei tempi migliore, con chiusure mai banali. Diventare idoli della folla non è stato un esercizio complicato. L'obiettivo era quello di ritornare su alti livelli, ma nel frattempo con lui sono cresciute altre pedine. Su tutte Baschirotto: l'altro ieri in C, adesso è finito - finalmente - nel giro della nazionale guidata da Roberto Mancini. Un riconoscimento meritato per chi della gavetta ne ha fatto una virtù. Come lui Falcone, una saracinesca tra i pali, ma qualche merito lo ha anche Colombo: dal gol da cineteca al San Paolo contro il Napoli al rigore decisivo sotto il settore ospiti dell'U-Power stadium di tempo ne è passato. Il ragazzo si farà. come tante altre scoperte dello stesso Corvino. Potremmo parlare di Hjulmand e di altri giocatori che possono avere un futuro. E consentire alla società di creare valore.
Pochi soldi, ma grande programmazione. E nulla di improvvisato. La salvezza è anche la vittoria di una società che già da diverso tempo sa fare da collante col suo territorio. Capace di coglierne i valori migliori e di non disunirsi neppure nei momenti peggiori. Due in particolare: ad inizio torneo, con una vittoria che non arrivava mai e per cui si è dovuto aspettare sino alla trasferta di Salerno malgrado il gioco non mancasse, e poi nell'ultimo mese e mezzo. perché dopo Bergamo più di un meccanismo si era pericolosamente inceppato. Ma il Lecce, malgrado tutto, non è mai stato invischiato nella zona caldissima e, quando ha perso, non è stato mai umiliato numericamente nel risultato. Non è assolutamente scontato che ciò avvenga e basti guardare alle performance di svariate neopromossee avvicendatesi negli ultimi quindici anni.
Anche il pubblico ha fatto la sua parte: spesso sold-out, quasi 25mila spettatori a partita ed un attaccamento ai colori sociali che in altre ere non sempre si era registrato. Adesso per mantenere alto l'entusiasmo sarà fondamentale cercare di migliorarsi e consolidarsi. Questa è la prossima sfida da vincere ed è ora di programmare.
Altre notizie - Lecce
Altre notizie
- 20:07 Fasano, Agnelli alla vigilia del Savoia: “Vogliamo continuare il percorso anche in coppa”
- 19:47 Monopoli, il riscatto di Valenti
- 19:44 Eccellenza, le designazioni della 10a giornata
- 19:15 Fasano, Ghilardi: “Non abbiate paura degli pseudo tifosi, temono l’ondata biancazzurra”
- 19:08 Serie D/H - Giudice Sportivo, ammenda e diffida per il Fasano dopo la gara con la Fidelis Andria
- 16:49 Il Foggia invita allo stadio Andrea Tigre, il giovane portiere del Foggia Incedit aggredito da una baby gang
- 13:40 Serie C, Girone C: le designazioni arbitrali dell'undicesima giornata
- 12:09 ufficialeCanosa, arriva il classe 2006 Luca Belladonna
- 11:29 Loris Palazzo: “Bitonto è casa mia, non c’è niente di più importante”
- 10:49 Toma Maglie, la presidente Vella “In Eccellenza con umiltà, ogni partita è una finale"
- 10:00 Team Altamura, l'attacco nelle mani di Simone: 3 reti pesanti e 7 punti guadagnati
- 09:00 Bitonto, Zinfollino denuncia: “Serve dignità per la squadra"
- 08:00 Bari, la crisi di Caserta non può ignorare anche i ds. Ora il ritiro: servirà davvero?
- 22:54 Brindisi, operazione riuscita ad un difensore
- 22:05 Fasano, si parla poco di Lagzir: tripletta in Kings League
- 21:37 Serie B, monte ingaggi: Bari settimo club del campionato
- 17:05 Taranto, Ladisa: "Stiamo lavorando per definire la rosa"
- 13:50 Il Canosa ufficializza Antonio Caputo, nuovo rinforzo offensivo
- 13:10 Barletta, Pizzulli: “Andavano concretizzate le occasioni create”
- 12:25 Team Altamura, Mogentale: "Ci siamo rialzati subito"
- 11:52 Team Altamura, Mangia: "Abbiamo giocato con qualità e intelligenza"
- 11:17 Bari, da domani al via il ritiro di Castel di Sangro
- 10:42 Dal Foggia al Mondiale U20: Naïm Byar scrive la storia con il Marocco
- 10:07 Fasano, la società condanna gli episodi del “Curlo”: “Siamo stanchi di assistere a scene che non appartengono allo sport”
- 09:18 Fasano-Fidelis Andria, il sindaco Zaccaria: “È arrivato il momento di prendere decisioni forti”
- 09:15 Ore di riflessione in casa Cerignola: silenzio stampa e dubbi sul futuro di Di Toro e Maiuri
- 23:20 Disordini al “Curlo”, la Fidelis Andria: “Condanniamo la violenza , i fatti saranno ricostruiti”
- 21:43 Acquaviva, Solidoro: "Soddisfazione che resta nel tempo"
- 21:42 Taranto, Delvino: "Non possiamo commettere certi errori"
- 21:41 Taranto, Di Paolantonio: "Il terzo gol ci ha tagliato le gambe"
- 21:38 Danucci dopo il k.o. contro l'Acquaviva: "Oggi non siamo stati il solito Taranto"
- 20:06 Brindisi, Ciullo: “Era importante vincere e guardare avanti”
- 19:55 Acquaviva-Taranto 3-2: gli ionici subiscono la prima sconfitta stagionale
- 19:38 Fasano, il ds Montanaro: “Meritiamo di festeggiare, scossi per il post partita”
- 19:03 Fasano, il presidente Ghilardi: “I nostri tifosi sono stati aggrediti, episodio di criminalità”
- 18:59 Fidelis Andria, Scaringella: “La squadra ha mostrato carattere, probabilmente c’era fuorigioco”
- 18:15 Gravina-Virtus Francavilla 0-0, i murgiani ci provano ma non passano
- 18:11 Serie D, il Fasano supera 2-1 la Fidelis Andria e si conferma in vetta
- 15:31 Serie D, Fasano-Fidelis Andria: le formazioni ufficiali del big match
- 14:06 Bari, domani la ripresa a porte chiuse. Al momento nessuno scossone
- 13:24 Lecce, parla il vicepresidente Liguori: “Rosa di qualità e allenatore capace, ci divertiremo”
- 10:35 Eccellenza, risultati e classifica dopo i tre anticipi della 9a giornata
- 10:30 le probabili formazionidi Gravina-Virtus Francavilla: Ragno ha una sola defezione, Coletti un paio di dubbi
- 22:09 Fasano, il presidente Ghilardi suona la carica: “Domani vi aspetto in tantissimi”
- 18:30 Reggiana-Bari, le pagelle: Moncini continuo, Nikolaou apre il tracollo
- 17:50 Lecce, Tiago Gabriel: “Sto crescendo partita dopo partita”
- 17:48 Sassuolo, Grosso: “Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e abbiamo rischiato il gol”
- 17:32 Reggiana-Bari, Magalini: "Caserta va via? Devo parlare con la società. Atteggiamento inaccettabile dopo gol subito"
- 17:29 Lecce, Di Francesco: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi”
- 17:12 Reggiana-Bari 3-1: Moncini illude, poi il pareggio ed il rosso a Nikolaou mandano la squadra in crisi