Prima o poi doveva succedere. Dopo una cavalcata durata sei giornate, i giallorossi hanno frenato in casa contro la Spal. Non un risultato inaspettato. Ricordiamo che anche all’andata, gli spallini avevano messo in grossa difficoltà la squadra di mister Corini, vincendo con un gol di scarto. La formazione di mister Rastelli ha, forse, l’undici più forte della categoria. Se poi aggiungiamo la bravura del tecnico, è difficile spiegarsi la loro posizione in classifica. 

Il Lecce ha peccato di coraggio. Nel momento migliore, per evitare un passo falso, ci voleva coraggio. Confermare, per l’ennesima gara, la squadra titolare non è stata una scelta azzeccata. I ragazzi erano a corto di ossigeno e idee. Per carità, sappiamo la forza e la volontà di ognuno. Ci sono, però, momenti in cui il corpo non riesce a sprigionare quello che la mente ed il cuore sentono. Serviva un cambio, una sferzata di freschezza, dare fiducia a chi è seduto in panchina. Forse, questo poteva servire a cogliere di sorpresa una Spal studiata e sul pezzo. 

Indietro non si torna. Pensare positivo e guardare avanti. I ragazzi hanno bisogno di recuperare le forze senza disperare. Qualcuno, però, riporti la mente alla stagione Serie B 2018/2019. Anche lì, a sei giornate dalla fine, i giallorossi furono fermati in casa della Cremonese. Un colpo al cuore. L’ansia che sale. Eppure, in quel caso, la situazione era peggiore rispetto all’annata in corso. In questo momento, il Lecce è sopra di un punto sulla Salernitana, non solo, anche in vantaggio sugli scontri diretti. 

Ebbene, è il caso di tuffarsi in quel di Vicenza. Recuperare le pile, riordinare le idee e riprendere la corsa verso l’obiettivo. Anche perché, gli altri rincorrono, noi siamo ancora nel pieno del sogno.

Sezione: Lecce / Data: Mar 13 aprile 2021 alle 07:30
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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