Siamo alla vigilia della partita contro l’Atalanta.  Dopo la sosta per le nazionali, torna il campionato. Così anche la conferenza di presentazione della gara. Mister Di Francesco a disposizione dei giornalisti per le domande. Ecco le sue dichiarazioni: 

Ci sono dubbi? “Ci sono e ci saranno novità. Ci sarà cambiamento. Non ci saranno Kaba e Pierret, recupereranno per la prossima. Perez ha una faringite e non sarà tra i convocati. Per il resto tutti disponibili. Sto decidendo in queste ore”

Cosa cambia nell’assetto con Juric? “Hanno fatto pareggi ma hanno creato tanto. Hanno costruito tanto. Negli interpreti non hanno cambiato molto. Cambieranno alcuni dettagli ma è sempre la solita Atalanta. Sarà un campo difficile ma faremo la nostra partita. Dovremo essere coraggiosi e non avere paura di aggredire”

La partita sul piano emotivo: “Per ogni gara, dobbiamo portarci dentro il nome di Graziano. Quando entro allo stadio, vedo sempre la gigantografia presente qui. Sono andato a trovare la famiglia settimana scorsa. Dobbiamo usare la carica emotiva sempre”

Su Sala: “Ho allenato i nuovi molto di più. Mi dispiace non aver allenato Stulic ma è un attaccante pronto. Qualcuno di questi potrebbe partire dall’inizio. Li ho valutati bene ma devono essere valutati in campo. Il campo ci dirà il loro valore”

Su Sottil: “Riccardo è un giocatore che è cresciuto fisicamente e ha potuto migliorare il rapporto con il gruppo. Lo sprono continuamente perché per noi sarà una risorsa importante già a partire da domani. Ci può dare tanto nell’uno contro uno”

Sulla fisicità dell’Atalanta: “Noi abbiamo puntato sulla fisicità così come l’Atalanta. Per poter competere in Serie A devi avere una certa stazza. Noi abbiamo una squadra che ha fisicità e corsa. Dobbiamo lavorare più di reparto per sopperire alla qualità dei trequartisti dell’Atalanta”

Accorgimenti davanti alle difese schierate anche in virtù della partita contro il Milan: “Helgason è entrato col Milan per giocare a sinistra, poi si è spostato a trequarti. Dovremmo pensare di riempire l’area con l’altra punta. Helgason non ha segnato da trequartista. Alle volte, nello sviluppo del gioco, le mezzali diventano trequarti. Siamo stati poco incisivi sui cross anche se Stulic è stato pericoloso. Sono situazioni sulle quali ragiono”

Sezione: Primo piano / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 13:01
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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