L’ex calciatore Davide Biondini, attualmente collaboratore dell’Assocalciatori e già consigliere dell’AIC, ai microfoni dei colleghi di tuttoc.com ha analizzato la situazione legata al limite delle rose in Serie C: "Se una squadra vuole tesserare 22 giocatori perché le statistiche dicono che in media si utilizzano 22 calciatori a stagione, lo faccia. Ma non vedo perché devi obbligare a farlo anche a chi potrebbe dare la possibilità di lavorare a chi può farlo. Non si capisce perché rendere obbligatoria la cosa per tutti, dal momento che diverse società investirebbero volentieri su un numero maggiore di tesserati. La realtà è che così si riduce il gap tra le prime e le ultime. Ma con un livellamento verso il basso. Lo stato di agitazione è stato proclamato, speriamo di non dover arrivare allo sciopero. Ma per non scioperare dovrà cambiare qualcosa. Poco ma sicuro”.

Sezione: Serie C / Data: Ven 14 agosto 2020 alle 10:00
Autore: Stefano Di Bella / Twitter: @Dibella97
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