Dopo il secondo posto nel girone H alle spalle del Casarano, la Nocerina è a caccia del successo nei playoff per continuare a sperare in un eventuale ripescaggio in Serie C. Superato con fatica il Fasano nel primo turno, i rossoneri si preparano ad affrontare il Martina allo stadio “San Francesco”. Alla vigilia del match, mister Campilongo è intervenuto in conferenza stampa toccando vari punti chiave.

Sulle difficoltà contro il Fasano
“Ci sono stati venti minuti in cui abbiamo sofferto, non siamo riusciti a trovare subito gli equilibri, abbiamo avuto la sfortuna di prendere questo gol su calcio piazzato, però dopo la squadra ha saputo reagire e si è assestata di nuovo. In settimana abbiamo lavorato, ma queste sono dinamiche che capitano solo in partita“.

Su Facundo Marquez
“Marquez sicuramente ha lavorato meglio che nelle settimane precedenti, perché è un giocatore che vive per il gol e io sono contento per lui, perché stava soffrendo. Si è sbloccato e questa settimana si è allenata benissimo, è molto generoso e non si risparmia mai niente“.

Sul precedente contro il Martina
“Ogni partita ha una sua dinamica, una sua fisionomia. Dopo quella partita finita 0-0 in casa del Martina mi avete additato per averci creduto poco, ma abbiamo finito la partita con un 4-2-4. Io il coraggio l’ho avuto sempre. Credo che alla fine noi non dobbiamo imparare niente da quella partita“.

Sulla rosa a disposizione
“Domani sarà per me una bella scelta. Questa è una partita che vogliamo portare a casa. Abbiamo lavorato bene fino a giovedì, poi venerdì e sabato abbiamo curato molto l’aspetto tattico e tecnico e, dunque, siamo pronti”.

Sull’approccio alla gara
“La mentalità deve essere quella di vincere e non di pensare ai due risultati. Il Martina è allenato da un bravissimo allenatore, ha una sua identità e ha fatto un campionato straordinario. Siamo state le due squadre che hanno tenuto testa al Casarano. Domani, però, vogliamo regalare alla società e ai tifosi la vittoria di questi playoff“.

Sezione: Serie D / Data: Sab 17 maggio 2025 alle 16:31
Autore: Giovanni Scialpi
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