Derby scoppiettante, ma nessun gol: Andria-Taranto finisce a reti inviolate

Un derby scoppiettante, ben giocato sia dall'Andria che dal Taranto, a cui è mancato soltanto il gol: i padroni di casa sbattono sul muro di un Vannucchi superlativo, gli ospiti, invece, sui tre legni colpiti in appena 33 minuti nel corso del primo tempo. Un pari che, tutto sommato, accontenta di più i rossoblù, mentre la squadra di Trocini rimane penultima, seppur a +2 sulla Viterbese.

Trocini "impone" immediatamente il suo credo tattico: la Fidelis Andria scende in campo secondo i dettami del 3-5-2 e le sorprese, sin dal primo minuto, non mancano considerando le assenze di Urso e Ventola, i quali partono entrambi dalla panchina. Chiavi dell'attacco al duo Ekuban-Bolsius, Arrigoni è la mente pensante. Stesso modulo, consueto, per il Taranto: Capuano rinuncia al minutaggio per la prima volta in stagione e parte dall'inizio con nove over e solo due under, ovvero Mastromonaco e Labriola. In avanti fiducia a Semprini supportato da Bifulco, Rossetti parte dalla panchina.

Dopo una prolungata fase di studio, il derby entra nel vivo poco dopo il quarto d'ora. Minuto 19: schema di Antonio Romano su punizione per Provenzano, il cui tentativo di prima intenzione dall'interno dell'area viene deviato in corner da un difensore di casa con l'aiuto della parte superiore della traversa. Su capovolgimento, però, la Fidelis sfiora il vantaggio: Bolsius approfitta di un colossale errore di Formiconi e, a tu per tu con Vannucchi, decide di servire Ekuban che, ben pressato dal portiere rossoblù, si divora il gol. Scampato il pericolo, il Taranto si riversa in avanti, ma al 23' è ancora il legno a dire di no: questa volta, a infrangersi sul palo è il tiro-cross di Mastromonaco. Dieci minuti più tardi, la squadra di Capuano sbatte sul terzo legno di giornata: imbeccata di Ferrara per Bifulco che salta Delvino e conclude verso la porta, ma il guantone di Vandelli devia la sfera sul palo. L'ultimo sussulto è di marca andriese: sassata su punizione di Arrigoni, Vannucchi respinge con i pugni.

Nella ripresa, le migliori sortite, quantomeno all'inizio, le crea la Fidelis. Al sesto minuto buon velo di Ekuban per Finizio, ma il suo tentativo si spegne alto, seppur di poco. Sei minuti più tardi ancora una sassata su calcio di punizione da parte di Arrigoni: palla a lato, ma di un soffio. Attorno alla mezz'ora, si rivede il Taranto: cross di Chapi Romano, Vandelli esce malissimo, ma l'imbeccata di Antonini non trova pronto all'appuntamento Rossetti. Al 36' ripartenza di Bifulco che serve Mazza, ma il suo tiro è parato dal portiere di casa, questa volta attento. Al 44', occasionissima Andria: tentativo di Dalmazzi dall'interno dell'area, Vannucchi è provvidenziale e respinge. E' l'ultimo sussulto: Andria-Taranto finisce 0-0.

FIDELIS ANDRIA-TARANTO 0-0

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Vandelli 5,5; Delvino 5,5, De Franco 6,5, Dalmazzi 6; Finizio 5,5, Candellori 6, Arrigoni 6,5, Paolini 6 (10' st Djibril 6), Ciotti 5,5; Ekuban 5 (10' st Ventola 6), Bolsius 6,5 (41' st Orfei sv). A disp.: Savini, Mariani, Urso, Mercurio, Borg, Zenelaj, Pavone, Alba, Milillo, Tulli, Marino. All.: Trocini 6.

TARANTO (3-5-2): Vannucchi 6,5; Formiconi 5,5, Antonini 6,5, Manetta 6; Mastromonaco 6,5, A. Romano 6, Provenzano 6 (6' st G. Romano 6), Mazza 6,5, Ferrara 5,5 (37' st Diaby sv); Bifulco 6,5 (37' st La Monica sv), Semprini 6 (16' st Rossetti 5,5). A disp.: Loliva, Caputo, Labriola, Canalicchio. All.: Capuano 6.

ARBITRO: Bonacina di Bergamo 6,5. ASSISTENTI: Cerilli e Franco. IV UFFICIALE: Diop.

NOTE: Ammoniti: Ferrara (T) al 36' pt, Antonini (T) all'11' st, Djibril (A) al 27' st, Bolsius (A) al 31' st, La Monica (T) al 42' st. Angoli: 3-3. Recuperi: 0' pt, 4' st.