Salvatore Pelliccia, ormai ex terzino del Taranto, ha parlato della stagione di Serie D che si è conclusa da pochi giorni attraverso i microfoni del Corriere dello Sport, edizione Puglia. Ecco le sue parole: "È stata un'annata particolare, perché non sono arrivati i risultati. Quando, a Taranto, incominci male è difficile riprendersi. Sono convinto che fossimo una grande squadra e, forse proprio per questo, abbiamo pensato che le vittorie venissero da sole".

Primi mesi: "Ho avuto un infortunio, che mi ha tenuto fermo una ventina di giorni, poi ho ricominciato ad allenarmi, ma per scelta tecnica, sono rimasto in panchina, ma non ho nulla da dire perché mister Ragno è un grande allenatore, come lo è anche Panarelli".

La crescita: "Taranto mi ha fatto crescere tanto, professionalmente e caratterialmente, perché non è una piazza di Serie D. Sono rimasto affezionato alla città, che porterò sempre nel mio cuore".

Aggressione di febbraio: "Io che conosco Taranto e i tarantini posso dire che si è trattato di un semplice episodio e perciò il mio pensiero sulla città rimane ugualmente positivo".

Sezione: Taranto / Data: Ven 29 maggio 2020 alle 19:00
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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