Archimede Morleo è uno dei giocatori di maggior esperienza del Casarano: il terzino sinistro, ex Bologna, intervistato dai microfoni di zonacinquantuno.it, ha ripercorso il suo approdo in Salento ed ha parlato anche della stagione delle serpi.

"Sono arrivato qui nel febbraio dello scorso anno, a stagione inoltrata. Non avevo trovato una soluzione interessante tra i professionisti né in estate né a gennaio, poi mi è arrivata questa proposta e l’ho accettata subito, perché ho capito di avere a che fare con una società solida e ambiziosa che col calcio dilettantistico c’entra poco. L’obiettivo è infatti quello di salire ancora di categoria, magari già quest’anno, non sarà semplice ma ci proveremo fino alla fine. Assolutamente sì, anche perché sono stati fatti degli investimenti importanti. Però è normale che, dopo diversi anni passati nelle categorie inferiori (il Casarano è ripartito dalla Promozione nel 2012, ndr), serva un periodo di adattamento. Al momento siamo sesti, ma ci aspettavamo di trovarci più in alto a questo punto del campionato: le ultime partite sono state piuttosto sfortunate e il grave lutto che ci ha colpito a fine 2019, quando è scomparso il nostro giovane compagno di squadra Raffaele Santagata, sta pesando sul morale del gruppo. Speriamo di riprenderci al più presto. Fisicamente sto bene e cerco di allenarmi al massimo, anche se poi alla domenica non è sempre facile trovare spazio perché in Serie D vige l’obbligo di avere in campo per tutti i novanta minuti quattro ‘under’ (un classe 1999, due 2000 e un 2001, ndr), che molto spesso vengono schierati sulle corsie laterali. Non so fino a che punto questa regola aiuti davvero i giovani calciatori, però c’è e va rispettata. Io comunque mi diverto, non mi è ancora passata la voglia di correre dietro ad un pallone su un rettangolo verde".

Sezione: CASARANO / Data: Ven 24 gennaio 2020 alle 13:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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