Tutti fermi e tutto bloccato, almeno per 24 ore. Se da un lato in giornata odierna chi è a capo del nostro Governo ha deciso di fermare per ventiquattr’ore gli ingranaggi di gran parte delle attività, c’è chi ha deciso di staccare la spina, anch’esso solo per qualche ora prima di proiettarsi nuovamente sul rettangolo verde. Senza ombra di dubbio ciò sarà accaduto anche in casa Casarano, dove senza entrare nelle sfere e nei meriti personali di ogni singolo individuo, si considera doverosa, o meglio ancora d’obbligo, qualche ora di riposo per rifocillare idee e non solo. Giusto così, ma al contempo è arrivato il momento di tirare una linea e dare i primi giudizi sulla nuova guida tecnica targata Nevio Orlandi. A poco meno di un mese di distanza da quel tardo pomeriggio in cui venne annunciato l’esonero di Vincenzo Feola con conseguente affidamento di tale incarico solo due giorni più tardi a Nevio Orlandi, sembrerebbe passato molto tempo. Inutile nasconderci, in Puglia fino a qualche settimana fa era possibile muoversi senza le restrizioni oggi presenti, ed era così anche sotto il punto di vista mediatico. L’inizio in ritardo con la trepidazione di tifosi, simpatizzanti ed addetti ai lavori fu lungo al netto del fatto che il Casarano dovette fermarsi causa l’avvento covid all’interno degli organici delle sfidanti, e per tale motivo era facile ogni giorno imbattersi in pensieri o articoli di giornale accomunati dalla ricerca di un possibile modulo, o delle nuove idee portate da Orlandi all’interno dello spogliatoio rossazzurro.
Tutto ebbe fine, o quasi, al termine di Casarano-Sorrento: 1-0 con primo gol stagione di Gabriele Pagliai dedicato al caro nonno anch’esso toscano e primo successo dell’era Orlandi. Difficile sarebbe stato esprimere i giudizi già ai tempi, ma ora è tutto più semplice. Da allora si sono poi avvicendati il pari dello “Iacovone” contro il Taranto, il successo netto contro il Bitonto per 3-1 ed infine la sconfitta di misura contro la Team Altamura. Due settimane fatte di trasferte, di continui problemi fisici e defezioni a livello d’organico, oltre che di alcune variazioni a livello tattico con un iniziale 4-3-3 classico che in riva allo Ionio divenne 5-3-2. Insomma, una mini rivoluzione che ha però conciso con un percorso al limite del perfetto della diretta concorrente Taranto, che quel pari lo aveva interposto a ben quattro successi. Ed è così che giovedì il gol di Spano ha trafitto i cuori dei tifosi rossazzurri, i quali vedono i propri beniamini distare ben otto lunghezze dalla tanto ambita vetta che a detta dei più doveva esser presidiata dal Casarano fin da inizio stagione. Capisaldi di questa credenza le cifre spese dal club per costruire una vera e propria corazzata, e l’avvicendamento sulla panchina di due tecnici che rappresentano l’élite della categoria.
Insomma, ciò non è accaduto e c’è qualcuno che crocifigge per il secondo anno un progetto, a sua detta, mal pensato o troppo dispendioso. Ma, a far cadere tale teoria sono le 12 gare che separano l’attuale momento dal termine ultimo del campionato, e nel caso del Casarano anche le due gare da recuperare con Gravina e Nardò. Ecco, non per essere positivi, ma oggettivamente sono due gare più che alla portata, ma che come giusto che sia anch’esse nascondono diverse insidie. Ma la banda di Orlandi porta nel proprio arco delle frecce quasi mortali che potranno in qualsiasi momento far vittime e riportare la squadra dove i tifosi e gli obiettivi impongono. In tal senso non tutto è perduto, e di perso vi sono solo alcune pedine per infortunio, ma mica tutte. Due sole dovrebbero essere quelle mancanti, ovvero il difensore Mattera che dovrà star fuori ancora un po’ in seguito alla botta subita in quel di Bitonto, e Gianluca Sansone. Questo nome molto chiacchierato da parte dei tifosi che lo richiamano da settimane a gran voce, manca sul terreno di gioco dal match casalingo perso contro il Picerno. Da allora sono trascorsi ormai più di due mesi, e al termine di un infortunio smaltito il problema principale sembrerebbe essere la forma fisica al di fuori degli standard non solo personali bensì anche del torneo.
Alla dicitura “non tutto è perduto” andrà però sommata nelle prossime uscite grinta e determinazione per poter rialzare gradualmente la china e scrutare la vetta della graduatoria. Martedì sarà tempo del ritorno in campo dei ragazzi di mister Orlandi, che dovranno fin da subito smaltire la pesantezza della sconfitta di Altamura per concentrarsi sul prossimo impegno che li vedrà ospitare la Fidelis Andria. Il fattore casa ad oggi ha portato fortuna e punti in cascina, ma da ora in poi ci sarà bisogno di tutt’latro rendimento per poter riportare la piazza nel professionismo a diversi anni di distanza dall’ultima apparizione.
Autore: Simone Cataldo / Twitter: @SimoneCataldo12
Altre notizie - CASARANO
Altre notizie
- 21:45 Turris, Caneo: "Col Bari per tirare fuori il massimo"
- 21:00 Fidelis Andria, il punto sugli allenamenti: seduta mattutina
- 20:15 Serie D girone H, giudice sportivo recuperi: non omologata Lavello-Altamura. Tre squalifiche nel Casarano
- 19:30 Bari, l'ex Palmieri: "Carrera? Speravo potesse far meglio"
- 18:45 Brindisi, parla Spinella (W3 Group): "Siamo interessati. Ecco la situazione"
- 18:00 Foggia, rottura del crociato per Anelli: stagione finita
- 17:30 Giudice sportivo Serie D girone H: cinque pugliesi squalificati
- 17:00 Serie C, giudice sportivo: squalificato Vitale (Foggia)
- 16:30 Coronavirus, oggi in Puglia quasi 1900 casi e 34 morti
- 16:00 Bari, in 20 anni cambiati 22 tecnici. Un ritorno nella stessa stagione? Mancava dal 1950
- 15:30 Turris-Bari, gara in diretta in chiaro su Antennasud
- 15:00 Fasano, sono 22 i punti nel 2021. Ritmo da playoff, ma maggio è cruciale
- 14:30 Bari, Mutti: "Ritorno di Auteri? Tifavo per Carrera, mi spiace non sia andata a buon fine"
- 14:00 Serie C, Palermo: un presidente di A come nuovo numero uno del club?
- 13:30 Matelica, gli occhi del Monopoli sul centravanti Moretti: 10 gol per lui fin qui
- 13:00 Lecce, senti l'ex Agostinelli: "Il punto di vantaggio sulla Salernitana può rivelarsi determinante"
- 12:30 Nardò, Antico: "Mi sento di fare delle scuse, la fede non si vende e non si compra"
- 12:00 Bari, Ciofani: "Auteri è tornato carico come sempre, è come se non fosse mai andato via"
- 11:15 Lecce, Delvecchio: "Nel settore giovanile si lavora bene, tra qualche anno raccoglieremo i frutti"
- 10:30 Ds Catanzaro: "Il Bari ha avuto qualche problema, ma è sempre lì in alto"
- 09:45 Lecce, Corini: "Spero di avere la rosa al completo per questo finale di stagione"
- 09:00 Bari, ag. Celiento: "I problemi sono alle spalle, ora sta bene e vuole dare una mano"
- 08:15 V. Francavilla, Carella: "Lavoro duro per guadagnarmi un posto da titolare"
- 07:30 Monopoli, Piccinni: "Abbiamo perso, ma dobbiamo dire grazie a questa squadra"
- 21:45 Le notizie più importanti della giornata su TCP
- 21:00 Foggia, Curcio: “Prima chiudiamo il campionato, poi pensiamo ai playoff”
- 20:15 Foggia, Marchionni: “Vittoria importante. Playoff torneo a parte”
- 19:45 Nardò, Danucci: "Potevamo fare qualcosa in più. Rimane l'amaro in bocca"
- 19:30 Foggia, Felleca ancora cuore rossonero: "Playoff e tutti a casa"
- 18:45 Team Altamura, Monticciolo: "I complimenti vanno alla squadra. Non era facile"
- 18:37 Catanzaro-Juve Stabia decisa da Pierno, barese di proprietà del Lecce. Primo gol tra i pro
- 18:20 Casarano, Orlandi: "I ragazzi hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo"
- 18:00 Monopoli, Scienza: "Una delle partite migliori, ma sono arrabbiato"
- 17:30 Taranto, Galigani: "Piedi ben saldi a terra e tanta umiltà"
- 17:08 Lavello-Altamura 1-1. Tedesco acciuffa il pari su rigore
- 17:05 Il Casarano è vivo: la doppietta di Negro nel finale regala i tre punti nel derby contro il Nardò
- 16:55 Risultati Finali Serie D/H, recuperi 19^, 20^ e 23^ giornata: Il Casarano ribalta il Nardò nel recupero, pari Altamura. Il Gravina è vivo
- 16:50 Foggia-Monopoli 1-0, la sblocca Curcio su punizione. Rossoneri ai playoff
- 16:30 Coronavirus, oggi in Puglia 1141 casi positivi e 25 decessi
- 16:00 Virtus Francavilla, Gravina nel Comitato UEFA: i complimenti della società
- 15:30 Serie D/H, giudice sportivo: fermati cinque giocatori delle pugliesi
- 15:17 tcpDue dirigenti del Taranto presenti in tribuna a Casarano
- 15:03 Bitonto, gara con il Picerno non omologata: preannuncio di reclamo
- 14:30 Brindisi, ds Voglino: "Serviva un cambio di rotta"
- 14:28 Le formazioni ufficiali di Foggia-Monopoli: c'è Dell'Agnello, panchina per Starita
- 14:25 Le formazioni ufficiali di Casarano-Nardò: Favetta da un lato, Caputo dall'altro
- 14:00 Taranto, si svuota l'infermeria in vista del match col Real Agro Aversa
- 13:30 Superlega, arriva la sospensione: "Date le circostanze, progetto da rimodellare"
- 13:00 Brindisi, Cazzarò: "Stateci vicino, la squadra ha bisogno di tutti"
- 12:30 Taranto, Mastromonaco: "Col Fasano tre punti pesanti. Abbiamo reagito da grande squadra"
- 12:00 Lecce, l'ex Tiribocchi: "Corvino una garanzia, giusto tenere Corini"
- 11:15 Serie D, volata play-off: i calendari a confronto nel rush finale. Tantissimi scontri diretti
- 10:03 intervista tcpCerignola, Russo: "Questa maglia è la mia seconda pelle. Sono pronto per la C"
- 10:00 Eccellenza, Cinque scelto per il post-Agnelli a Trinitapoli
- 09:25 Bari, guai per Sabbione: 9 mesi per resistenza a pubblico ufficiale
- 09:04 tcpCittà di Mola, due i nomi più gettonati per il post-Zinfollino
- 09:01 Lecce, buone notizie dal capitano Mancosu: lavora in guppo
- 08:15 FOTO - Bari, ieri la prima seduta di allenamento per Auteri. Si riparte dal 3-4-3?
- 08:00 le probabili formazionidi Lavello-Team Altamura: spareggio playoff, tante conferme
- 07:50 le probabili formazionidi Gravina-Aversa: i gialloblù in emergenza, sono condannati a vincere