È tempo di bilanci e, come ogni anno, incrementiamo il grado di difficoltà riscontrato dai vari direttori sportivi e dalle società nel destreggiarsi nel periodo di trattative. Questa volta, a mettere il bastone tra le ruote, anche il Covid, che ha notevolmente ridimensionato ambizioni, finanze e strategie dei club. Tra acquisti sfumati poco prima delle firme, rimpianti, cessioni saltate e che hanno complicato tutto e colpi da novanta, tra preoccupazioni, ansie e soddisfazioni. È finita la finestra di calciomercato più insolita degli ultimi anni per Lecce, Bari, Monopoli e Virtus Francavilla ed è tempo di pagelle. Per Foggia e Bisceglie c’è tempo fino al 12 ottobre, tra i dilettanti fino a fine mese.

Lecce, voto 8
Corvino è arrivato, ha pescato giovani promesse dall’estero (da Zuta a Listkowski, passando per Rodriguez e Bjorkengren) e regalato a Corini alcune pedine esperte che possono fare la differenza nel campionato di Serie B (Coda, Paganini, Stepinski, Henderson). Il Lecce ne esce rinforzato, Corini ha tra le mani un gruppo ora solo da plasmare e con differenti soluzioni per reparto. A proposito di Corini: lui è un altro grande colpo della società. Vincere e patrimonializzare, la strada è quella giusta.

Bari, voto 8
Anche per Romairone, come per Corvino, non sarà stato affatto facile ribaltare la rosa della scorsa stagione. E la filosofia del club di dare un taglio netto al passato, allontanando musi lunghi ed elementi demotivati dopo la delusione dello scorso anno, è giustissima. Con Auteri è arrivata una ventata d’aria fresca, a disposizione ha una squadra di assaltatori. Unica pecca la mancata cessione di Hamlili, che resta sul groppone.

Monopoli, voto 7
Qualche scommessa (Santoro, Arlotti, Pozzer, Rimoli) e diverse certezze per la C (Paolucci, Starita, Nicoletti, Giosa, Sales). L'impressione, però, è che per sostituire i vari Jefferson, De Franco, Fella, Rota e Donnarumma forse sarebbe servito qualcosina in più. Il top-player, però, è in panchina e soprattutto mai sottovalutare l’operato di un grande intenditore di calcio come Laricchia. Tempo al tempo e parola al campo: in fondo è al Veneziani che sono sbocciati tanti talenti prima quasi sconosciuti. Mezzo voto in più di fiducia. Peccato il Parma non abbia dato il via libera al ritorno di Carriero.

Virtus Francavilla, voto 7.5
Il presidente Magrì aveva promesso di non cedere i pezzi pregiati e ha mantenuto la parola, con sforzi e sacrifici. Aver confermato Delvino, Caporale, Zenuni, Mastropietro, Perez e Vazquez è già tanta roba. Si riparte da un gruppo consolidato e le prime due giornate di campionato non devono affatto trarre in inganno. Il colpo in entrata è Franco, diventato già imprescindibile a centrocampo. Crispino è un veterano della C, Di Cosmo ha già fatto vedere grandi cose lo scorso anno. Da “scoprire” Celli e Giannotti. Pochi acquisti, ma mirati e bilancio assolutamente positivo.

Sezione: L'editoriale / Data: Lun 05 ottobre 2020 alle 23:13
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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