Questione di sentimenti. Quella di domenica pomeriggio contro il Cagliari non sarà una partita come le altre per Marco Mancosu, cagliaritano doc e in passato più volte vicino al ritorno nella sua città d'origine. Come nel gennaio del 2019, quando il Lecce militava in Serie B: un tira e molla continuo per tutto il mese, poi dopo il gong finale il sospiro di sollievo dei tifosi giallorossi. Lo stesso Mancosu, a fine campionato, dirà di esser stato vicino all'addio ma di aver fatto i conti con il cuore ("la Sardegna è come la mamma, ma il Lecce è mia moglie").

E poi ci sono Farias e Deiola, entrambi di proprietà dei sardi. Per il primo il Lecce vanta l'obbligo di riscatto in caso di salvezza, mentre per il centrocampista Meluso ha ottenuto il diritto di riscatto, ma il diesse rossoblù Carli si è cautelato con il controriscatto (basterebbe aggiungere un milione in più: 3,5 milioni costerebbe il cartellino del calciatore ai salentini, 4,5 al Cagliari). 

Partita da ex, infine, per altri quattro: Gabriel, sedotto e abbandonato in Sardegna (appena tre presenze), Vigorito (nato in provincia di Nuoro), Rossettini (oltre 100 presenze in tre anni) e Tachtsidis, che disputò una delle migliori stagioni della sua carriera con il Cagliari. Questione di cuore, ma anche di mercato e di ex. Non sarà una partita come le altre...

Sezione: Lecce / Data: Ven 10 luglio 2020 alle 09:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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