Smaltite le fatiche in Nazionale, Hjulmand si riprende il Lecce. In campo per una mezzoretta venerdì sera contro la Salernitana, ha fatto la staffetta con Tachtsidis, uscito tra gli applausi scroscianti dei dirigenti e degli accreditati al Via del Mare. È entrato quando la squadra sembrava perdere di smalto in mezzo al campo, nonostante la brillante partita di Panos, con l'assist al bacio per Pettinari, che poi ha sbloccato la partita. Corini lo ha ammesso: "La Salernitana è tornata forte nel corso dei primi 15' della ripresa". Lì, la carta da giocare era Hjulmand, per dare vivacità alla manovra e provare a non abbassarsi troppo.

Hjulmand è tornato dalla Nazionale con ancora più entusiasmo: ha giocato tutte e tre le partite, due da titolare e una da subentrante. Le ha vinte tutte, e vincere - come si dice - aiuta a vincere. Era rientrato in Salento appena 24 ore prima della sfida alla Salernitana, Corini lo aveva avuto appena per la rifinitura. Troppo poco per farlo giocare titolare, soprattutto se "l'alternativa" - chiamala alternativa - è Tachtsidis

E ora? Corini ha due strade davanti a sé, per citare un'espressione cara al tecnico: provare a far coesistere i due, cosa per altro già avvenuta un paio di mesi fa, con Morten riadattato nel ruolo di mezzala, o andare avanti con una staffetta che però terrebbe sempre fuori uno dei due. E probabilmente il sacrificato sarebbe Tachtsidis. Hjulmand si riprende il Lecce, che sia da regista o da mezzala, dubbio amletico. Problemi di abbondanza, al secondo posto in classifica. Problemi, si fa per dire...

Sezione: Lecce / Data: Dom 04 aprile 2021 alle 08:30
Autore: Giuseppe Andriani / Twitter: @peppeandriani
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