Bari, Darboe: “Momento difficile ma ne usciremo. Palermo? Potevo fare meglio”

Darboe si presenta da calciatore del Bari per la prima volta. C’è tanta voglia di far bene, ma l’inizio non è stato dei migliori. Il centrocampista però sta bene fisicamente ed è da qui che si parte: “Avevo finito la stagione scorsa con alcuni problemi ma ora mi sono ripreso. In ritiro sono ripartito al meglio però. È vero che mancano un po’ di partite nelle gambe perché il piede non stava bene all’inizio ma piano piano tutto è migliorato. Ora sto bene”. 

Sul Bari ed il suo andamento in salita: “Seguivo la squadra personalmente di mio. Ho visto molte cose positive, anche se i risultati ora non stanno arrivando credo nei miei compagni. Vedo quanto impegno ci mettono in allenamento, così come gli sforzi del mister”. 

Un brutto ko a Palermo. Ma nel primo tempo proprio dai suoi piedi poteva partire una grossa occasione da rete in contropiede, tuttavia mal sfruttata ed impostata: “Ho un po’ di rammarico per quella occasione persa. Eravamo in un momento topico della partita. Il Palermo era partito davvero bene, malgrado questo avevamo retto. Certe situazioni possono essere sicuramente interpretate meglio. A volte le valutazioni sono giuste ma altre volte no. Quella situazione lì non è andata come speravo ma non mi dispero. Sono convinto che i risultati verranno”. 

Come è maturata la possibilità di venire a Bari? “È stata una trattativa lunga e un po’ complicata. C’è stata l’opportunità di venire qui e conoscevo questa piazza, la città. Qui alla squadra ci tengono molto, un po’ come accade a Roma. Dopo aver parlato con direttore e presidente ho capito che c’è voglia di un campionato importante e diverso da quelli precedenti. Scegliere Bari è stato facile cosi. Ho firmato un triennale perché anche io ho obiettivi ambiziosi”. 

Aspetto tattico: “Ho sempre fatto di tutto come ruoli. A due ma non solo. Sono a disposizione del mister. Ad ora sono contento di quello che mi è stato assegnato. Do sempre la disponibilità al 100%. Ho fatto il play ma anche la mezzala”. 

La provenienza è quella dalla capitale giallorossa: “Roma per me è stata famiglia. Hanno puntato su di me che ero un ragazzino e mi hanno fatto diventare quello che sono oggi. Non posso che ringraziare tutta la società. Porto tante cose dentro di me. Qui comunque ritrovo con piacere Cerofolini dai tempi di Frosinone, ci siamo subito sentiti quando si era presentata la possibilità di giocare in biancorosso”. 

Il merito di averlo lanciato nel calcio che conta è stato di Mourinho: “Come sapete tutti Mourinho è un vincente. Non puoi che imperare tanto grazie alla sua mentalità. Sa come farti crescere non solo come calciatore ma anche come essere umano”. 

Sulla Samp: “Una mia ex squadra, magari debutterò al San Nicola contro di loro. Affrontano come noi una situazione complicata in termini di classifica, ma non vedo l’ora di scendere in campo perché dobbiamo portare a casa i tre punti”.