Una vittoria che vale. I tre punti prima di tutto, magari una maggiore convinzione nei propri mezzi: al di là della prima volta di Iachini (che in urla e indicazioni non si risparmia affatto), il Bari cercava segnali di speranza, di voglia di lottare e vincere. Lo scontro salvezza contro il Lecco finisce 3-1: prestazione convincente, più ordine e meno sofferenze. Ma i biancorossi hanno appena intrapreso la terapia di cura. A fine gara il coro "meritiamo di più" la dice lunga: sospiro di sollievo e nulla più. Ma almeno la prossima settimana potrà essere animata da una maggiore serenità per Di Cesare e compagni. 

BENALI, CHE BOTTA! Iachini nel suo 4-3-3 iniziale inserisce anche Menez. L'avvio però è contratto con il Lecco che cerca di fare qualcosa in più. Il Bari, dal canto suo, cerca di darsi maggior ordine tattico e riesce a trovare con un guizzo la rete che sblocca la partita. Tuttavia i biancorossi per tirare non cercano necessariamente di penetrare in area, tentano anche la soluzione dalla distanza. Al 5' cross di Edjouma per Menez, girata del francese a lato. Al 13' replica lombarda con Parigini che spedisce a lato, al 16' Buso costringe invece la difesa barese a chiudersi nell'area piccola e deviare in angolo il suo tentativo. Grande occasione al 22' per Sibili: gran palla per lui da Puscas in ripartenza, ma non inquadra a sorpresa lo specchio della porta. Ma al 25' è parte attiva sulla rete del vantaggio: lui batte il corner, palla deviata dalla difesa ospite, da fuori area gran botta di Benali che si insacca alla sinistra di Melgrati. Rete che sblocca la partita e che scuote i quasi 15mila del San Nicola che erano anche in clima di contestazione. Al 37' altro tentativo a giro inefficace di Sibilli, al 45' colpisce male il pallone Puscas.

SCACCO MATTO. Nella ripresa il Bari ingrana ancora e trova per due volte la via del gol. Al 52' arriva la prima rete di Puscas: angolo Sibilli, cross basso, tacco di Maita e tap-in del rumeno che non sbaglia praticamente da zero metri. Al 61' Caporale cerca l'incornata di testa per riaprire i giochi, palla a lato. Pericoloso anche Lepore al 64', ma stavolta è Brenno a distendersi bene. Ed al 68' il tris è servito: cross Dorval da destra in progressione e tuffo di testa di Sibilli su cui non arriva il portiere. Azione corale perfetta. Iachini mette in campo Matino, Nasti, Lulic, Kallon e soprattutto Maiello: prima volta per lui dopo l'infortunio, applausi di tutto lo stadio. Gioia meno fragorosa per via della rete del Lecco che accorcia le distanze all'80': costa cara a Brenno un'uscita avventata su punizione, così subisce il colpo da Novakovich. Esce per problemi Sibilli, i biancorossi chiudono la gara in dieci per via dei cambi esauriti. Due buone opportunità nel finale per Lulic non sfruttate per il poker, ma ora come ora va bene lo stesso: dopo 6' di recupero cala il sipario al San Nicola. Ora la Feralpisalò.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 10 febbraio 2024 alle 18:08
Autore: Domenico Brandonisio
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